Calabria 2020, Acri: è iniziato il “pellegrinaggio”

Pino Capalbo sindaco di Acri e Giuseppe Aieta

Acri. Verso le regionali. Iniziato il pellegrinaggio, ecco chi aspira a prendere voti nella nostra comunità

di Roberto Saporito

Dopo le feste natalizie, ha preso il via il “pellegrinaggio” dei vari candidati al consiglio regionale nella circoscrizione nord. Il tour degli aspiranti trenta consiglieri sta toccando anche la nostra città. Bar, locali e spazi pubblici sono prenotati fino al 24 gennaio. In molti, qui, hanno punti di riferimento e l’obiettivo è quello di raccogliere almeno 200/300 voti.

A parte i locali, Gencarelli e Barillaro, entrambi candidati a sostegno di Tansi, vediamo  chi potrebbe ottenere un buon consenso. Partiamo dal centrodestra. Rosaria Succurro, già assessore della giunta Occhiuto, pare abbia alcuni buoni adepti, così come Franco Sergio e Mauro D’Acri, ex sostenitori di Oliverio, che in passato da queste parti si sono fatti vedere soprattutto per incontrare imprenditori ed agricoltori. Anche Carlo Cesareo, figlio del direttore sanitario dello spoke Cetraro-Paola, ha amici importanti, punta ad un discreto consenso e nei prossimi giorni lo vedremo in città.

L’ex sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, Fi, si sta facendo vedere spesso e pare che sarà sostenuto da ex Udc così come Maurizio Nicolai, genero di Cesare Marini che qui ha molti contatti. Anche Giuseppe Graziano, Udc, ha molti amici e spera di ripetere il buon risultato di cinque anni fa. Luca Morrone e Ernesto Rapani, Fdl, hanno già contattato amici e consiglieri comunali. Dovrebbe ottenere un ottimo consenso Pietro Molinaro, ex presidente regionale Coldiretti, che qui ha rapporti di lavoro e di amicizia. Pino Gentile, Cdl, ha vecchie amicizie, a lui basta solo alzare la cornetta.

Centrosinistra. Domenico Bevacqua ha tenuto un incontro al caffè letterario, non è un mistero che avrà al suo fianco i consiglieri comunali Franca Sposato, Raffaele Morrone ed il presidente del consiglio comunale, Angelo Gencarelli.

Anche Carlo Guccione ha molti seguaci e punta a riconfermare l’ottimo successo del 2014 così come Giuseppe Aieta, che può contare sul sostegno di alcuni consiglieri ed assessori comunali. Luigi Guglielmelli, ex segretario provinciale Pd, molto vicino ad Oliverio, dovrebbe fare una bella figura. L’ex governatore ha già avvisato i suoi amici e compagni di partito che qui sono tanti. La maggioranza comunale, a quanto pare, non convergerà i voti su un unico candidato ma sarà libertà di voto.

Ed il sindaco Capalbo? E’ risaputo che ha ottimi rapporti con Aieta ma anche con Guglielmelli. Il 27 gennaio se ne saprà di più. Nei prossimi giorni è atteso l’arrivo dei quattro aspiranti governatori.

Cinque anni fa si recarono alle urne circa 10mila elettori, il 48%, i candidati locali furono cinque: Trematerra 1042 voti, Perri 702, Vuono 671, Lupinacci 482, Belsito, M5S, 229. Presero un bel po’ di voti i vari Aieta, Sergio, Guccione, Caruso, Gentile, Graziano, Bevacqua. Molti di loro in cinque anni, ovvero quasi duemila giorni, non si sono fatti mai vedere (sebbene il territorio sia interessato da numerose criticità come sanità, infrastrutture, lavoro, servizi). Non ci risulta che abbiano portato all’attenzione del consiglio e della giunta regionale, qualche problematica di cui soffre il territorio. Non ci risulta che abbiano messo in scena (come hanno fatto in altre zone) azioni incisive o abbiano preso posizione per tutelare il territorio…