di Anna Greco, candidata al Consiglio regionale per De Magistris Presidente con “Un’altra Calabria è possibile”
Sono anni che puntualmente, nel mese di agosto, ci occupiamo degli impianti di risalita di Lorica.
Continuiamo a farlo per tenere alta, qualora ve ne fosse la necessità, l’attenzione sull’evidente fallimento della giunta regionale e dell’amministrazione di Casali del Manco.
La montagna e gli impianti di risalita, con la giusta programmazione ed interventi mirati, avrebbero potuto produrre ricchezza e benessere e creare forme avanzate di economia circolare, con effetti positivi sia a livello regionale che per l’intero sud d’Italia.
Ingenti risorse economiche sono state gestite a livello regionale e locale da emeriti incapaci ed il risultato è sotto gli occhi di tutti: 20 milioni di euro di danaro pubblico spersperati ed impianti sciistici non funzionanti da 4 anni!
L’ economia della montagna è letteralmente al collasso, il periodo di pandemia ha contribuito a rendere ancor più debole un comparto che da anni è ormai fermo e che le ingenti risorse spese avrebbe potuto rilanciare.
Tutto ciò ci fa comprendere che è venuto il momento di disfarci con convinzione di questa giunta regionale incapace di riportare, nonostante gli ingenti investimenti, al suo antico splendore tutto l’altopiano silano ridotto ai minimi storici.
La stagione invernale è ormai alle porte e gli impianti di Lorica sembra siano un argomento che non interessa nessuno.
Nessuno fa più passerelle, nessuno rilascia interviste, nessun selfie.
I riflettori sono spenti sulla Sila ormai da anni, rimangono loro ad amministrare, si spera solo per qualche mese ancora, a tutti i livelli.