Calabria 2021, Ferdinando Laghi al fianco di De Magistris: “Le nostre battaglie per acqua, sanità e ambiente”

Ferdinando Laghi

dalla pagina FB di DemA Calabria

Qualcuno chiedeva chi fossero i candidati e i criteri con cui li avremmo scelti. Eccone uno.

Comprensorio del Pollino, candidatura alle Regionali di Ferdinando Laghi con Luigi De Magistris. Il progetto è abbastanza chiaro: fermare l’altalena destra-sinistra della politica regionale. In passato i rapporti tra l’associazione il “Riccio”, ma soprattutto quelli tra “Solidarietà e partecipazione” e De Magistris non si sono mai interrotti. Vanno avanti dai primi anni del 2000. Vale a dire in un periodo in cui il sindaco di Napoli giunse più volte ai piedi del Pollino per affrontare la spinosa questione della centrale a biomasse del Mercure.

Sullo sfondo anche le battaglie per l’acqua pubblica, la difesa della Sanità e di territori di assoluto pregio ambientale che stavano per essere trasformati in giganteschi contenitori per l’immondizia. Dopo 20 anni, dunque, una parte importante dell’asse ambientalista si salda ed abbraccia l’area del Pollino, si snoda nella zona dell’Esaroisno a Cosenza e a tutta la Calabria. “In questo momento – ha sottolineato l’ex primario del reparto di medicina dell’ospedale di Castrovillari, nonché presidente internazionale di Isde medici per l’ambiente – viviamo in porzioni di territorio che non sono in alcun modo rappresentati.

Un esempio? L’ospedale di Castrovillari è stato declassato e depotenziato sino a impedirgli persino di processare i tamponi molecolari del Covid. Scendiamo in campo – ha aggiunto – soprattutto per difendere gli interessi di tutti i calabresi, di popolazioni completamente stritolate, sicuramente sacrificate nel campo della salute, l’ambiente e il territorio>>.

“Qualcuno – attacca Laghi – continua a dire che De Magistris non è calabrese. Posso tranquillamente affermare, però, che De Magistris conosce alla perfezione la Calabria e i suoi problemi. Si tratta di un uomo serio, con grande esperienza politica a cui ci siamo uniti proprio perché non vogliamo stare dietro le quinte, ma spenderci, nel mio caso anche in prima persona, per un progetto che reputiamo serio e meritevole”. Nella sua storia la città del Pollino non ha mai eletto un Consigliere Regionale. La sfida di Laghi è molto complessa. “Tutto il movimento, quello di cui sono espressione, ha l’esperienza e le competenze per dare un contributo importante al cambiamento”.