Calabria 2021. Ratti: “Non basta la speranza, serve una rivoluzione politica e culturale”

Non basta la speranza, serve una vera e propria rivoluzione politica e culturale Ratti: con De Magistris per garantire ai cittadini servizi e diritti

 Corigliano-Rossano, 11 settembre 2021 – E’ stata presentata ufficialmente nella mattinata di sabato 11 settembre nella Sala Grigia di Palazzo San Bernardino la candidatura al Consiglio Regionale di Ciccio Ratti nella lista La Calabria con de Magistris. Ratti, 39 anni da Corigliano-Rossano, è responsabile ambiente del movimento demA Calabria e attivista politico molto legato ai temi della salvaguardia ambientale e dei beni comuni. Insieme a lui ha raccontato le ragioni di questa scelta Antonella Maringolo, architetto affermato ed ex primo cittadino di Crosia.

 “Siamo gli unici – ha dichiarato Ratti durante il suo intervento – che possono presentarsi alla cittadinanza chiedendo un atto di fiducia e un sostegno per un progetto nuovo e di rottura con il passato. La nostra coalizione non ha avuto alcun ruolo e alcuna responsabilità nelle politiche che hanno reso la Calabria l’ultima regione d’italia, e pertanto possiamo essere in grado di guardare la gente negli occhi. L’alternanza fra centrodestra e centrosinistra ha prodotto solo disastri, è il momento dell’alternativa”.

 Durante la conferenza stampa, moderata da Simone Corami di MiCiLab, sono usciti fuori spunti programmatici e obiettivi di La Calabria con de Magistris, che punta a condurre l’ex sindaco di Napoli al governo della Regione per risolvere i grandi problemi sistemici.

 “Dobbiamo porre fine al commissariamento della sanità e metterci mano – ha dichiarato Antonella Maringolo – è un obbligo della politica cercare di risolvere i problemi e non delegare a qualsivoglia commissario. Lo stesso vale per l’urbanistica, i rifiuti, la carenza idrica. Se vinceremo le elezioni tutti questi problemi saranno affrontati e risolti con competenza e progettualità, e fra cinque anni saremo qui a parlare di piccoli dettagli da sistemare in una Regione completamente diversa”.

 “Bisogna invertire la narrazione che vede la Calabria come povera cenerentola maltrattata da tutti – ha concluso Ciccio Ratti – se rimandiamo indietro i fondi e se siamo ultimi in tutti gli indicatori è perché non siamo stati capaci di progettare e programmare. Sprechiamo risorse, come ha fatto ad esempio Spirl in promozioni inutili, mentre i nostri migliori giovani vanno ad arricchire con il loro lavoro altre regioni. E’ il momento di pianificare per bene in tutto il comparto turistico, culturale e paesaggistico per garantire sbocchi occupazionali e dare un’immagine della Calabria attrattiva”.