Calabria 2021. Salta la candidatura di Roberto Occhiuto, il nostro appello a Meloni e Salvini

Quella appena trascorsa doveva essere, per il centrodestra, la settimana decisiva per indicare i nomi dei candidati alle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno in diverse città italiane, compresa la Regione Calabria chiamata al voto dopo la tragica scomparsa di Jole Santelli. Ma così non è stato, nonostante i tanti annunci dei leader del centrodestra che davano per certa la costituzione del “tavolo nazionale” per le imminenti elezioni. Un tavolo che non è stato mai apparecchiato e questo principalmente per l’implosione oramai irreversibile di uno dei partiti che costituiscono la coalizione: Forza Italia.

La continua e inarrestabile perdita di consensi del partito di Berlusconi ha di fatto rimescolato le carte che volevano come candidato unitario della coalizione il forzista Roberto Occhiuto. Berlusconi non può più garantire niente a nessuno, il suo peso politico all’interno della coalizione è praticamente azzerato e questo a causa della fuga di molti deputati forzisti verso altri lidi. A rosicchiare voti e deputati a Forza Italia, Noi con l’Italia di Maurizio Lupi, e Coraggio Italia di Giovanni Toti. Ben 12 deputati di Forza Italia hanno aderito al partito di Toti, e non solo. Molti altri si preparano a sbarcare nei due principali partiti che si contendono la leadership del centrodestra: Lega e Fratelli d’Italia.

Tra le cause principali della fuga di parlamentari e senatori di Forza Italia, la riforma elettorale che ha dimezzato i seggi in parlamento. Un motivo di forte allarme per i capibastone storici del partito di Berlusconi, che hanno ben capito di non avere nessuna possibilità di rielezione tra le file di Forza Italia, ed è per questo che in tanti hanno deciso di chiedere asilo politico, in cambio di pacchetti di voti, a Meloni e Salvini. Entrambi ben lieti di accogliere tra di loro storici portatori di voti che determineranno alla fine chi dei due sarà il leader della coalizione di centrodestra. A tutto questo vanno aggiunte le precarie condizioni di salute di Berlusconi non più in grado di seguire le dinamiche politiche all’interno della coalizione, lasciando libero spazio a Salvini e Meloni di decidere come più gli pare.

A gestire quel poco che rimane di Forza Italia, Antonio Tajani, mal visto da tutti i forzisti, comprese Carfagna e Gelmini, incapace di fermare l’emorragia elettorale. Insomma, il destino di Forza Italia sembra segnato, e con esso anche il destino di Roberto Occhiuto. Ricevere un altro miracolo dalla politica per Roberto Occhiuto sarà impossibile. Salvini e Meloni hanno già espresso la loro volontà di rivedere gli accordi politici stipulati più di un anno fa sulla nomina dei candidati, e il nome su cui convergere per la candidatura a presidente della Regione Calabria, non sarà certo quello di Roberto Occhiuto.

Per i fratelli Occhiuto questa è la definitiva mazzata che di fatto li estrometterà dalla gestione della cosa pubblica, il loro ritorno alla vita “civile” è già segnato. Dovranno ritornare al loro lavoro ammesso che ne abbiano uno a cui ritornare, visto che entrambi vivono frodando lo stato da sempre.

Ed è per questo che ci permettiamo di rivolgere un appello a Salvini e Meloni: per favore, per pietà, per carità cristiana, candidate a Roberto, perché con lui candidato, la vittoria di De Magistris, anche con 5 candidati a sinistra alla carica di presidente della regione Calabria, è sicura. P.S. se candidate Roberto Occhiuto non scriveremo più Fratelli di ‘Ndrangheta e la Lega dei ladroni…