La faida tra gli Occhiuto e Fratelli d’Italia è arrivata a un punto di svolta. E non c’è dubbio che, fino ad ora, a soccombere — nonostante la pesante offensiva lanciata, che sembrava dovesse travolgere gli Occhiuto — siano stati Fausto Orsomarso, ispiratore del fuoco amico, e Wanda Ferro. Il loro futuro politico si gioca in questa partita, iniziata bene e destinata a finire male, salvo aggiustamenti dell’ultima ora.
La retorica del “siamo tutti uniti e contenti” non regge. Tutta la Calabria sa che dietro le dimissioni di Occhiuto c’è il fuoco amico di Wanda e Fausto. Questo, ormai, è un dato di fatto. E il farfugliare di Fausto in pubblico, quando deve esprimere il suo apprezzamento per Roberto Occhiuto, è il segno evidente di un imbarazzo che non riesce a nascondere: la prova provata che è costretto a mentire, sapendo che tutti sanno che sta mentendo. Non può certo dire la verità sulla faida in corso con gli Occhiuto.
Roberto lo ha messo alle corde e Fausto, da settimane, non fa che incassare. Pensava che non ci sarebbe voluto molto per sistemare gli Occhiuto, ma ha fatto i conti senza l’oste. Gli Occhiuto, fino a oggi, hanno dimostrato che non basta qualche avvisaglia giudiziaria per metterli al tappeto e che, nonostante fossero in inferiorità numerica, sono riusciti a rovesciare il fronte. E da maestri dell’intrallazzo, degli accordi sottobanco, dei patti scellerati, della corruzione, si sono infiltrati nel partito di Fausto e hanno iniziato la loro controffensiva.
Se Fausto e Wanda non corrono presto ai ripari, per loro si mette davvero male. Il rischio di perdere su tutti i fronti si fa ogni giorno più concreto. Il fronte Occhiuto va male, e quello che si è appena aperto all’interno di FdI Calabria rischia di fare la stessa fine. Alla faida con gli Occhiuto, si aggiunge ora una nuova faida interna al partito. La guerra si gioca, come sempre, nella circoscrizione di Cosenza, dove gli Occhiuto — oltre alle loro liste con personaggi come Gallo, Straface, Blandi, Succurro, Chiappetta, Caputo, Iannotta e altri — sono riusciti a piazzare fedelissimi anche nelle liste di FdI: gente che ha aderito al partito della Meloni, ma che con gli Occhiuto è sempre andata d’amore e d’accordo.
Luciana De Francesco, della famiglia Morrone, vicina a Fitto e sostenuta da Alfredo Antoniozzi, fa coppia con Francesco Spadafora, sponsorizzato da Cirielli e da sempre sostenitore degli Occhiuto. Una coppia che, in termini di voti, può dare davvero fastidio al candidato di Fausto e Wanda, Angelo Brutto, nel raggiungere il primato che tutti si aspettano. E in consiglio potrebbero anche non rispondere agli ordini di partito.
Ma gli Occhiuto non si sono fermati qui: hanno puntato anche sull’outsider Pietro Molinaro, che potrebbe sommare ai suoi consensi quelli dei tanti scontenti della gestione del partito da parte di Fausto e Wanda, magari di chi non vuole votare né il candidato di Fausto né i candidati “moderati” di FdI. L’obiettivo per tutti resta comunque quello di ridimensionare elettoralmente Wanda e Fausto, e i presupposti ci sono tutti. Sottrarre voti ai candidati della coppia, in questo caso a Brutto, è l’imperativo di questa campagna elettorale.
L’occasione per i nemici interni di Fausto e Wanda è davvero ghiotta. E non se la lasceranno sfuggire. Il resto, come sempre, dipenderà da ciò che non si vede: perché la svolta è già qui, e a deciderla non saranno gli Occhiuto, ma la capacità — o l’incapacità — di Fausto e Wanda di cambiare passo prima che sia troppo tardi… per loro ovviamente.









