Calabria 2025. La malapolitica ha stancato tutti. Si profila un’astensione da record: “Occhiuto non arriva a Natale”

Diciamocelo francamente. Mai come questa volta per le elezioni regionali in Calabria ci si aspetta un’astensione da record. Non serve un profeta per “pronosticarlo” dal momento che si vota perché… Occhiuto ha ricevuto un avviso di garanzia e ha voluto evitare di farsi “eliminare” politicamente da quello stesso “fuoco amico” che gli ha sguinzagliato contro la procura di Catanzaro. Tradotto in soldoni: per quanto Occhiuto crede di essere stato “furbo”, la percezione del calabrese medio è che il re dei parassiti non arriverà a Natale, dal momento che in quel periodo verranno chiuse le indagini e circoleranno liberamente tutte le accuse e soprattutto tutte le intercettazioni captate dentro il suo ufficio. In sostanza, il calabrese medio, che già non ha nessuna voglia di andare a votare due schieramenti che sono uno peggio dell’altro, ci aggiunge anche la consapevolezza che andare a votare in questa tornata non serve doppiamente a nulla perché si tratta di una “vittoria di Pirro” del candidato corrotto ma che ha il destino segnato e una spada di Damocle che gli pende sulla testa.

Detto fuor di metafora: oggi e domani la Calabria potrebbe far registrare il record assoluto di astensione da quando si vota per l’elezione diretta del presidente della Regione. Secondo quanto stiamo raccogliendo non solo si scenderà sotto il 40% ma potremmo arrivare anche ad un clamoroso 35. E speriamo davvero di diventare un caso nazionale, in modo tale che quando Occhiuto, con la sua solita faccia di culo, annuncerà il suo “trionfo”, ognuno agevolmente gli potrà dire che non è stato votato manco dal 30% degli aventi diritto e soltanto dai suoi clienti…