Calabria 2025. Programmi e terapia per non morire come i topi in trappola (di Santo Gioffrè)

PROGRAMMA E TERAPIA PER MON MORIRE COME I TOPI IN TRAPPOLA. VI LASCIO QUESTO MIO ULTIMO CONTRIBUTO, prima di ritirarmi, dedicandomi ad altro.

di Santo Gioffrè

Visto che molti mi chiedono: 1) Proclamazione di un governo di salute pubblica in Calabria, in opposizione ai piani del Governo contro la stessa Calabria, intesa Terra abitata da gente destinata ai forni crematoi dello spopolamento gestiti dalle Guardie e dai Ladri, in combutta. 2) Blocco di qualsiasi pagamento di presunti debiti verso i creditori nel campo sanitario, finchè il Governo, che da 16 anni ha il controllo del settore e il suo agente a Catanzaro, Roberto OCCHIUTO, che è super-commissario, uno e trino, non ci dicano e ci dimostrino che, ancora, la Calabria ha debiti e che questi non siano già stati pagati tre o quattro volte per finanziare ricchezze criminali, fondi neri e, ora, la legge sull’Autonomia Differenziata.

3) La Calabria non ha, più, il controllo epidemiologico, dalla prevenzione, ai servizi di emergenza e assistenza sanitaria primaria e secondaria, alla terapia e alla riabilitazione, della sua Popolazione a causa di 20 anni di saccheggia da parte di una precisa cosca di colletti bianchi, protetta ad altissimi livelli da apparati anti-costituzionali dello Stato. Altrimenti, come si faceva a non sapere o a non accorgersi, per 20 anni?

4) Poichè, a causa dei saccheggi ventennali, la Calabria non possiede finanze aggiuntive oltre un’economia della miseria, la Regione dovrà intraprendere una contesa istituzionale col Governo per ottenere la proclamazione dello Stato di Emergenza Sanitaria affinchè lo stesso Governo legiferi a favore dei Medici operanti in Calabria prevedendo incentivazioni maggiori ed adeguati pari a quelli che i Medici operanti al Nord avranno con i contratti integrativi previsti dell’Autonomia Differenziata, materie non Lep. La legge esiste già ed è quella che si applica per i Magistrati operanti in Calabria.

Inoltre, poichè tutt’ora abbiamo emigrazione sanitaria per 700 milioni l’anno e il trapasso del sistema sanitario verso il privato e, in sacche della popolazione pari al 21%, il rifiuto a curarsi, causa la povertà, la Calabria, ormai privata di Medici, Infermieri e personale para-sanitario, deve lanciare, cacciati i Mercanti dai vari simulacri, un appello internazionale di aiuto per pericolo imminente di catastrofe sanitaria. Noi, Calabresi, dobbiamo affrancarci dall’obbligo, voluto e sostenuto, di emigrare per poter accedere a cure di qualità e non solo.

Il motivo, vero, è perchè conviene tenerci a mo’ di bancomat. Per poter ottenere tale risultato, con l’aiuto di organizzazioni mondiali e nazionali che fanno medicina senza scopo di lucro, di devono organizzare, immediatamente, 5 centri ospedalieri ad altissima intensità di cura che, in 5 anni, ci liberino dalla dipendenza sanitaria delle altri Regioni. A) un grande Centro Oncologico Regionale. B) un Centro Pediatrico ad alta intensità di cure C) un grande Centro di Alta Chirurgia e Trapianti D) Un grande Centro di Cardio-Chirurgia e trapiati di cuore E) Un grande Centro per la Cura della Malattie Rare e Complicate.

Invece di essere costretti a ingrassare i Sistemi Sanitari delle altre Regioni, i soldi li diamo a organizzazione senza scopo di lucro, come Emergency, Medici senza Fontiere e tanti altri. Questi, si assumeranno, anche, l’obbligo, assieme alla Facoltà di Medicina Calabrese, di formare i Medici.

5) NO AL PONTE SULLO STRETTO, finchè la Calabria non verrà dotata di alta velocità ferroviaria e infrastrutture primarie e secondarie e finché il Ministro Salvini non ci dice la verità e il perchè, lui, fautore di una legge che differenzia la Calabria su basi economiche e antropologiche, dalle Regioni del Nord( cioè, ci rubano i soldi e tutto per potersi mantenere i loro livelli di benessere) vuole costruire una infrastruttura inutile per la Calabria e che porterà, solo, la distruzione di Villa Ssn Giovanni.

Salvini ci deve dire il perchè vuole fare il Ponte e che ruolo giocheranno le multinazionali delle costruzioni, la Confindustria Lombardo-Venete certe, strane, organizzazioni. Anche perchè, QUI, NESSUNO È FESSO. Non raccontarci le barzellette ma perchè, tu nordista e fautore di una legge ferocemente anti-meridionale e razzista e xenofoba, vuoi vostruire un Ponte. Perchè lo vuoi fare, Salvini? Vai a raccontarli ad altri le tue barzellette e non a me che, con arroganza, sì con arriganza, ti dico che son dotato di intelligenza calabra.

6) Visto che ci vogliono morti e spopolati e siamo dentro l’Autonomia Differenziata, cioè, dovremo cavarcela da soli, sfidando il nostro ingegno… Bene, siamo al Centro del Mediterraneo, allora ritorneremo a fare quello che facevano i Coloni Greci, i Goti, i Bizantini, i Normanni, Gli Svevi, gli Angioini gli Aragonesi…Apriremo la Calabria ad ogni giusto commercio e scambio con tutti coloro che ci stanno accanto. Con i Popoli del Mediterraneo. ECCO, QUESTE MIE RIFLESSIONI E PROPOSTE VI LASCIO. Altrimenti, accettate di rimanere servi e state zitti.