Calabria 2025. Sestito: “La destra candida chi sfida la magistratura: e se vincesse e venisse condannato, che accadrebbe?”

dalla pagina FB di Filippo Sestito

La destra continua a dimostrarsi irresponsabile ed eversiva.
Oggi ci troviamo davanti a un fatto gravissimo: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati – con l’avallo della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni – ricandidano un presidente che, senza alcuna pressione esterna, ha deciso di dimettersi e ricandidarsi dopo aver ricevuto avvisi di garanzia per corruzione e malversazione.
Un candidato sub iudice, che chiede il voto ai cittadini non per un progetto politico, ma come atto di sfida alla magistratura che lo sta indagando.
Questa non è politica: è uno schiaffo alle regole democratiche, una torsione autoritaria, un pericoloso messaggio di impunità.

E allora la domanda è semplice, e la rivolgo alla destra calabrese e nazionale:
👉 Se questo candidato dovesse vincere e, successivamente, venisse condannato, cosa accadrebbe? Proseguirebbe nel suo incarico per altri cinque anni, tenendo la Calabria in ostaggio?
👉 Oppure si dimetterebbe, lasciando la nostra regione nel caos?
In entrambi i casi, chi pagherebbe il prezzo più alto sarebbe la popolazione calabrese, trascinata nel baratro da una scelta irresponsabile.
Io credo che Pasquale Tridico vincerà anche grazie a questa manovra eversiva. Ma se, malauguratamente, dovesse vincere Occhiuto, la destra dovrà assumersi fino in fondo la responsabilità di aver trascinato la Calabria in un vicolo cieco.
Aspetto risposte chiare.