Calabria allo sbando. La Succurro manovrata dagli Occhiuto, il “duello” con la Loizzo e quella faccia di culo sul trattore

Vedendo l’altro giorno i telegiornali dei media di regime non riuscivamo a credere a quello che vedevamo e sentivamo… La Succurro contro la legge sull’autonomia differenziata votata e difesa dal suo capo Mario Occhiuto al Senato e dal suo vicecapo Roberto Occhiuto alla Regione. Peraltro proprio l’altro giorno sempre su uno dei media di regime, la “regina” delle capre di San Giovanni dichiarava che la riforma – ipse dixit – sarà una risorsa per il Sud.

Tutti – ma proprio tutti – con la scontata eccezione dei soliti media di regime e… del Pd, hanno capito che si trattava di una dichiarazione concordata sia con il cazzaro classe ’64 (il capo di Rosaria) sia con il cazzaro classe ’69 (il vicecapo della Succurro). Perché? Ma perché in questo momento i fratelli più squallidi della politica calabrese vogliono fare un dispetto alla Lega e soprattutto alla “pericolosa” Simona Loizzo (che invece difende a spada tratta la Riforma), prossima avversaria della Succurro e quindi degli Occhiuto alle Europee… Perché qualcuno dice anche che nel centrodestra hanno siglato un patto: chi prenderà più voti e in particolare in provincia di Cosenza, fra la Loizzo e la Succurro sarà poi a sua volta incoronata a candidato a sindaco della costituente città unica o al limite a candidata a presidente della Regione… insomma un vero e proprio referendum all’interno del centrodestra tra una presunta “regina” e una altrettanto presunta “contessa”.

Ma la cosa che ci ha fatto letteralmente sobbalzare dalla sedia è stato… vedere Giancarlo Greco alla guida di un trattore e capeggiare la rivolta degli agricoltori gridando “dobbiamo farci sentire noi poveri agricoltori, debbono darci i soldi per sopravvivere e quindi adesso andiamo tutti dalle istituzioni…”. Della serie: quando c’è gente che non ha nessun pudore di mostrare la sua faccia di culo… E sono anche fin troppo generoso…