Quella che stiamo per raccontarvi è una storia classica di malaffare e corruzione “bipartisan” ovvero che vede protagonisti soggetti che in teoria dovrebbero essere “avversari” facendo parte del centrosinistra e del centrodestra ma che nei fatti “mangiano” insieme nei maggiori appalti della Regione Calabria. In questo caso si tratta dei coniugi Adamo-Bruno Bossio, elementi di spicco del Pd e di Luciano Vigna, ex missino, ormai da tempo colletto bianco della famiglia Occhiuto e di Fratelli d’Italia.
CALABRIA, CENTRO FUNZIONALE MULTIRISCHI: L’ACCORDO SOTTOBANCO TRA ADAMO, BRUNO BOSSIO E VIGNA (https://www.iacchite.blog/calabria-lappalto-del-centro-funzionale-multirischi-e-gli-accordi-sottobanco-tra-adamo-bruno-bossio-e-vigna-per-favorire-la-ditta-amica/)
L’appalto relativo al progetto “Centro Funzionali Multirischi 2.0” finalizzato all’aggiornamento, ammodernamento e ampliamento della rete di monitoraggio meteo-idro-pluviometrica è stato aggiudicato all’operatore economico CAE Spa con un ribasso dell’8% per un importo complessivo di 3 milioni 259 mila euro.
La prova preliminare – richiesta per legge come condizione per l’aggiudicazione formale – si è svolta lo scorso 6 agosto con esito positivo… In precedenza, una gara simile era stata vinta dalla Siap Micros Spa, che tuttavia era stata esclusa il 28 luglio per l’esito negativo della prova preliminare svoltasi tra il 15 e il 25 luglio. La Siap Micros Spa ha già presentato ricorso.
L’esposto è indirizzato alla cricca che ha fatto di tutto per aggiudicare l’appalto agli amici dei coniugi Adamo-Bruno Bossio e del colletto bianco Luciano Vigna. L’appalto è quello per il servizio di manutenzione della rete di monitoraggio idro-meteo-pluviometrico della Regione Calabria per la durata di 4 anni… I soggetti pesantemente accusati di avere materialmente truccato l’appalto sono il Rup Michele Folino Gallo della Provincia di Cosenza; il direttore generale della Protezione Civile Calabria Domenico Costarella; il direttore generale dell’Arpacal Michelangelo Iannone; il capo di gabinetto del presidente della Regione Luciano Vigna e l’assessore all’Ambiente Giovanni Calabrese.
Ma veniamo ai fatti. Nel 2022 è stata bandita la procedura aperta con modalità telematica per la fornitura di stazioni metereologiche con apertura e ampliamento dell’attuale rete di monitoraggio in tempo reale dell’Arpacal.
L’affidamento dell’appalto rientrava nell’ambito del Programma Operativo Regionale FESR FSE 2014/2020, che contemplava, nell’ambito dell’Asse 5 Prevenzione Rischi, l’obiettivo specifico… “Riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera” e l’azione “Integrazione e sviluppo di sistemi di prevenzione e gestione dell’emergenza anche attraverso meccanismi e reti digitali interoperabili di allerta precoce”.
L’appalto summenzionato (quello del 2022) aveva come obiettivo dichiarato (a pagina 4 della relazione tecnica del capitolato speciale d’appalto) che venisse descritto “come si intende adeguare la rete di monitoraggio meteo-idrogeologica gestita dall’Arpacal alle più moderne tecnologie di acquisizione e trasmissione dati, eliminando, tra l’altro, tutto quello che determina situazioni di “vendor lock-in” per la pubblica amministrazione, così che, in futuro, l’amministrazione possa rivolgersi al libero mercato, per la manutenzione e per ulteriori interventi… Saranno quindi recepite le raccomandazioni contenute nelle Linee Guida n.8 emesse dall’Anac e approvate dal Consiglio dell’Autorità nell’adunanza del 13 settembre 2017 con deliberazione n.950… Il grado di apertura è considerato di importanza elevata e si riferisce alla possibilità da parte di Arpacal o di terze parti da esso indicate, a conclusione dei servizi e delle forniture oggetto del presente appalto, di continuare ad utilizzare, mantenere a vita e integrare gli apparati in modo autonomo”.
La società CAE Spa si è aggiudicata l’appalto del 2022 e, tra gli aspetti migliorativi della proposta tecnica dalla stessa presentata, ha provocato l’estensione della garanzia di legge su tutti i prodotti di nuova fornitura, ai fini della copertura di guasti e malfunzionamenti, portandola a 48 mesi (4 anni) rispetto ai 24 previsti dal Capitolato speciale d’appalto.
In previsione della conclusione dell’appalto del 2022, è stata bandita la procedura aperta in oggetto, riguardante la manutenzione della medesima rete…
Alla predetta gara hanno partecipato CAE Spa e la scrivente Siap-Micros. In esito alle attività di valutazione delle offerte è risultato primo in graduatoria lo scrivente operatore economico (Siap-Micros) grazie ad un miglior punteggio sia per quanto riguarda l’offerta tecnica (80 punti contro 77 della CAE) sia per quanto concerne l’offerta economica (20 punti contro 16,40 della CAE).
La procedura di gara ha previsto, all’articolo 15 del Capitolato speciale d’appalto, come prodromico all’aggiudicazione il superamento di una prova preliminare di verifica delle prestazioni avente come scopo “verificare l’effettiva e perfetta rispondenza delle prestazioni offerte dall’aggiudicatario provvisorio in sede di partecipazione alla gara”.
Le prestazioni richieste dal Capitolato speciale d’appalto e offerte dall’operatore economico sono indicate negli articoli dal 6.1 al 6.5 del Csa e segnatamente: interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria; magazzino ricambi; fornitura documentazione; garanzia delle performance del sistema di monitoraggio.
Le modalità con le quali si sarebbe svolta la prova preliminare di verifica sono state rese note alla Siap-Micros in data 15 luglio (il giorno stesso della prova) mediante la consegna di un documento… il quale è privo di data e di qualsiasi riferimento ad un atto amministrativo di approvazione… Non risulta che sia stato approvato unitamente ai documenti di gara, né in data anteriore al termine di scadenza della presentazione delle offerte né in data antecedente alla data di assunzione alla proposta di aggiudicazione.
I documenti di gara non prevedevano la necessità della redazione di tale documento, quanto piuttosto la necessità di dimostrare esclusivamente “l’effettiva e perfetta rispondenza delle prestazioni offerte dall’aggiudicatario provvisorio in sede di partecipazione alla gara”.
La Siap-Micros nella propria offerta meritevole del migliore punteggio ha indicato quanto segue: “nel pieno rispetto del principio di equivalenza proprio del Codice degli appalti, saranno proposti apparati del medesimo marchio e modello, rispetto a quanto installato allo stato attuale o prodotti pienamente equivalenti o superiori”.
La Siap.Micros invita a dare atto che
- lo scopo della prova era quello di verificare esclusivamente quanto proposto dall’aggiudicatario provvisorio, senza vincoli di sorta né pregiudizi sulle sue modalità di raggiungimento degli obiettivi per lo svolgimento dei servizi proposti;
- la prova, per come strettamente descritta nel documento “Particolarizzazione prova preliminare di verifica delle prestazioni art. 15 del Csa” (pur priva di data e di qualsiasi riferimento ad un atto amministrativo di approvazione del documento stesso) non poteva essere eseguita in quanto il datalogger CAE mod. Compact+ e la radio CAE Raevo ad oggi non risultano disponibili sul libero mercato. Tuttavia, preme ricordare che per le condizioni di aggiudicazione del precedente appalto, tutti i prodotti di nuova fornitura, ivi inclusi i datalogger Compact+ e Raevo, sarebbero dovuti essere resi disponibili da Cae Spa in garanzia alla Stazione appaltante per i prossimi 4 anni (48 mesi dalla data del collaudo).
- la Siap-Micros dava dimostrazione di professionalità e versatilità raggiungendo comunque gli obiettivi prefissati per l’appalto, attraverso l’applicazione di prodotti pienamente equivalenti e superiori, utilizzando datalogger mod. Gigasum e radio UHF mod. Easy+
- l’oggetto della prova preliminare richiesta nel Csa tra l’altro prevedeva in particolare “il complesso dei sensori costituenti la rete di monitoraggio deve consentire di acquisire dati (in centrale, ndr) secondo la frequenza indicata nella seguente tabella” riportata nelle pagine 14-15 del Csa.
- La Siap-Micros, come riscontrato dall’ing, Roberto Rotundo nel verbale del 25 luglio, ha dato modo di visualizzare i dati della Stazione Cosenza Crati acquisiti con i sensori previgenti attraverso datalogger Gigasum e radio Satel Easy+ sulla piattaforma PolarisWeb in dotazione all’ing. Alessandro Cottica presso la Centrale di Catanzaro.
La Siap-Micros pertanto chiede di confermare che, essendo riuscita a interfacciarsi con i sensori esistenti e avendo garantito le performance del Sistema di monitoraggio attraverso l’utilizzo di prodotti pienamente equivalenti e/o superiori, abbia ottemperato appieno allo scopo di cui alla prova… e dunque di provvedere celermente all’aggiudicazione dell’appalto in oggetto a suo favore avendo pienamente dimostrato di possedere la capacità tecnica per lo svolgimento dei servizi richiesti, anche in considerazione del fatto che la rete al momento risulta priva di manutenzione e funzionale alle attività di Protezione Civile regionale.









