L’ estorsione legalizzata da parte dei Consorzi di Bonifica calabresi è arrivata al suo atto finale!
Da mesi con metodi definibili “coercitivi” i Consorzi stanno costringendo i cittadini calabresi a pagare un tributo illegittimo ed insussistente perché mai e poi mai nei centri cittadini i Consorzi non solo non hanno mai bonificato nulla, né tantomeno hanno mai realizzato quei lavori che avrebbero portato a loro dire i benefici di miglioramento idraulico tanto decantati, ma semmai si sono limitati a pulire i canali che sfociano a mare e nulla di più!
Per il resto, lo sanno tutti, nei centri cittadini dovrebbero essere i Comuni ad occuparsi dei pozzetti di scolo delle acque meteoriche.
Ma i Comuni, i politici ed i sindacati dove sono? Spariti da mesi… E la stessa giunta regionale che aveva espresso la volontà di intervenire che cosa ha fatto? Ad oggi quasi nulla, se non accorpare tutti i Consorzi in un unico “carrozzone”! Ed intanto i cittadini stanno subendo questa “estorsione legalizzata” col metodo dei fermi amministrativi sulle automobili! Cose mai viste!!! E questa sarebbe la Calabria straordinaria del chiacchierone che dice di fare il presidente?
Lettera firmata