Calabria corrotta: Zinno resta ai domiciliari

Luigi Zinno

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha rigettato la richiesta di revoca degli arresti domiciliari avanzata dai legali di Luigi Zinno, ex dirigente del dipartimento Lavori pubblici della Regione Calabria. Zinno è coinvolto nell’inchiesta della Direzione Distrettuale catanzarese denominata “Lande Desolate”. L’inchiesta si riferisce agli appalti pubblici della sciovia di Lorica e dell’aviosupercie di Scalea. Per la stessa inchiesta, com’è noto, il Riesame lo scorso 28 dicembre aveva confermato la misura dell’obbligo di dimora al presidente della Regione Mario Oliverio.

Rimane agli arresti l’imprenditore Giorgio Barbieri, vincitore degli appalti dell’impianto di risalita di Lorica e dell’aviosuperficie di Scalea, in relazione ai capitoli oggetto d’indagine. Barbieri ha ottenuto il beneficio dei domiciliari e non è più in carcere. Revocati i domiciliari infine a Carmine Guido, direttore di Lorica Ski Area.