Calabria, Fase 2. Cgil: “Dai ritardi della Regione grave rischio di perdita di posti di lavoro”

“Registriamo e facciamo nostra la preoccupazione espressa a mezzo stampa dalle associazioni di categoria che rappresentano gli esercenti dello spettacolo viaggiante ed i parchi di divertimento tematici nei confronti della Regione. Come specificato, il settore occupa circa 400 posti di lavoro stagionali che, a differenza di altre regioni italiane, in Calabria ad oggi non hanno prospettive certe sulla ripresa e riapertura. Non ci sono indicazioni di sicurezza così come di prevenzione agli accessi per gli utenti”.

E’ quanto affermano, in una nota, il segretario generale della Cgil calabrese, Angelo Sposato, e il segretario generale della Filcams regionale, Giuseppe Valentino. “Sarebbe opportuno che la Regione, l’assessore al ramo, nonché vicepresidente Spirlì – proseguono Sposato e Valentino – dia seguito agli impegni presi con le Confederazioni Unitarie e convochi quanto prima il tavolo settoriale sul turismo. Ad oggi registriamo ritardi e deficit, non solo sul tema dei parchi ma sull’intera filiera turistica, dal tema della regolamentazione dei lidi e delle spiagge, a quello alberghiero ed extra-alberghiero. La superficialità e i ritardi dell’assessorato rischiano di confinare lavoratrici e lavoratori calabresi nel limbo della cassa integrazione o, ancora peggio, della disoccupazione. Chiediamo la convocazione immediata ed urgente del tavolo settoriale, per il bene della nostra terra e dei suoi lavoratori”.