I GIOIELLI DEL PRESIDENTE CAZZARO
“Haec ornamenta sunt mea“questi sono i miei gioielli”. Così Cornelia presenta i suoi figli Tiberio e Caio Gracco ad una matrona campana ospite a casa sua mentre questa vantava le sue splendide gemme preziose, i Gracchi. Così fa il nostro presidente Robertino Occhiuto. A tutti coloro che vengono in Calabria mostra i suoi gioielli. O meglio, non avendo fatto niente per quasi due anni, mostra sempre la mitica “Control room”, questo sarebbe il suo gioiello (sic!). Ieri è toccato alla povera Roberta Metsola e i giornali al seguito del presidente scrivono estasiati: “… La Metsola, tra l’altro, già ieri ha fatto una prima tappa alla Cittadella visitando insieme al presidente Occhiuto la “Control Room”, la sala operativa per il monitoraggio contro i reati ambientali, attraverso i droni, ideato dalla Regione a guida Occhiuto con l’operazione “Tolleranza Zero”.
La Gazzetta del Sud addirittura oggi titola a tutta pagina “Lotta agli incendi, benedizione UE”. Per non dire del Tg3 Calabria che ieri ha lungamente sbavato il suo entusiasmo sulla visita della Metsola e sulle parole di apprezzamento. “La Calabria regione importante che guarda al futuro e ci insegna buone pratiche”, ha commentato ieri la Metsola sostenendo che l’Europarlamento sostiene il progetto”. Parole di circostanza e di cordialità che si dicono quando si è ospiti, che altro avrebbe potuto dire, che è una minchiata epocale che non ha prodotto nulla, solo pubblicità?
Per fortuna che è arrivato il freddo e la neve sulle alte cime delle nostre montagne, altrimenti si correva il rischio di fare la fine del dopo visita del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Poverello, anche a lui toccò visitare la mitica “Control Room” di Robertino Occhiuto, anche lui proferì parole di apprezzamento e di sostegno, poi andato via, lui si è dimenticato della Control Room con droni al seguito che doveva installare in tutte le regioni terracquee d’Italia. Mentre qui in Calabria si sono scatenati incendi a ogni dove per tutto il mese di settembre e ottobre.
Vuoi vedere che come dice Vincenzino De Luca del ministro Lollobrigida che porta male, così il nostro presidente porta sfiga ogni volta che parla di ‘sta cazza di Control Room e degli effetti benefici dei suoi droni? Forse questa volta ci salviamo visto che siamo alle porte dell’inverno. Ma meglio fare gli scongiuri non si sa mai. Sui risultati fallimentari della famosa campagna “Tolleranza zero” di Robertino il Cazzaro di Calabria non ci torniamo per non assillarvi. Tanto lui non li capisce i dati forniti dall’Ispra e dagli altri enti che danno la regione Calabria come seconda, dopo la Sicilia, per ettari di bosco bruciati. Gli incendi sono divampati dal Pollino fino all’Aspromonte passando per la Sila e minacciando centri abitati come Gioia Tauro, Bagnara, Reggio Calabria, Crotone, Zungri, eccetera, eccetera. Con un finale di incendi spaventosi in pieno ottobre a Briatico e Zungri nel vibonese, sulle cime del Dolcedorme nel Pollino, e così via. Qui troverete uno dei tanti nostri articoli: https://www.iacchite.blog/calabria-2023-che-annata-pessima-per-robertino-in-ammollo-tra-mare-sporco-incendi-a-manetta-e-sanita-allo-sbando/
Infine, Vincenzino De Luca ironizza che da un mesetto a questa parte è iniziato un vero e proprio pellegrinaggio di ministri verso Caivano. Addirittura il cognato della Meloni, nonché ministro dell’Agricoltura, dovendo arrivare per tempo in quel di Caivano per piantare un albero in un parco, ha bloccato un Frecciarossa per motivi di Stato. Ma De Luca sbaglia quando asserisce che Caivano è l’unico luogo di pellegrinaggio dei ministri del governo Meloni. Non ha visto quello che succede in Calabria, dove, un giorno sì e un altro pure, abbiamo la presenza del ministro Salvini che viene a giocare con il ponte e oggi abbiamo avuto la bellezza dell’arrivo del ministro degli Esteri Tajani e di quello dell’Interno Piantedosi che insieme alla Metsola e naturalmente al nostro presidente Cazzaro hanno inaugurato nientepopodimeno che il nuovo 112 europeo. Un servizio utile che da anni è attivo in quasi tutta Italia e che come al solito arriva in ritardo in Calabria. E non finisce qui, Tajani, ci comunica il TG3 sbavando e leccando sempre più, ci ha portato un grande regalo, il G7 sul turismo a fine luglio si farà a Villa San Giovanni. Che bellezza, così poverini si faranno un po’ di bagni e di magnate.
Detto che sulla idiosincrasia di Roberto Occhiuto verso il lavoro si potrebbe scrivere un trattato. La domanda nasce spontanea, ma tutti questi ministri non hanno un cazzo da fare tutto il giorno?