Buongiorno direttore,
ma me la spieghi una cosa perché mi sto sforzando di ricercare, leggere e quindi capire ma faccio fatica credimi!
Come ben sai il diritto unionale europeo prevede anche la famosa direttiva Bolkestein, che nello specifico (per il dubbio che ho) disciplina che le amministrazioni comunali devono necessariamente entro il 2024 – poiché al 31 12 2023 sono scadute le proroghe – devono mettere a gara pubblica (bando di gara) tutti gli stabilimenti balneari che insistono sui nostri litorali, Nord e Sud compresi ed anche le isole logicamente, poiché si sono finalmente resi conto che i gestori e non proprietari (cosa ben diversa) da anni, anzi da secoli (poiché queste attività purtroppo si tramandano da generazioni in generazioni in modo spudorata) hanno fatto del suolo pubblico un vero e proprio business, privatizzando ciò che è demaniale addirittura vietando l’ingresso ai non clienti, in cambio di una ridicola tassa annuale di quasi 3.000,00€ contro degli introiti milionari… Infatti chi svolge tale attività (e ne conosco tanti) lavora solo 2 mesi all’anno e il resto lo passa oziando, tanto ha fatto i soldi sul suolo pubblico e come si dice da noi… ‘cchi minna…!!
Ora, ferme restando le copiose sentenze della Corte dei Conti che quotidianamente condannano i sindaci inadempienti, e ferma restando la procedura di infrazione che la UE notificherà all’Italia se non si atterrà… mi viene spontaneo dirti ciò che i miei occhi hanno visto a Villapiana (ogni tanto vado lì per cambiare litorale)… Nonostante tutto questo casino, si continuano a rilasciare concessioni balneari a gogò, e quest’anno rispetto alla stagione turistica precedente sono sorti miracolosamente 5 stabilimenti balneari, addirittura ad oggi qualcuno ancora in costruzione…
Ferma restando l’abusivismo della cosa e la responsabilità di chi ha firmato e ancora continua a farlo rilasciando queste concessioni illegali (ed i sindaci ne risponderanno personalmente) c’è da sottolineare un altro aspetto importantissimo: il cittadino-turista oramai non ha scampo, deve necessariamente affittarsi l’ombrellone ai lidi di Villapiana dove i prezzi sono da riviera romagnola… perché oramai a Villapiana l’iniziativa privata abusiva ha letteralmente mangiato, surclassato, scippato, distrutto quelle meravigliose ed ampie spiagge… Di spiaggia libera, infatti, oramai ne resta ben poca con solo qualche decina di metri. Forse, questi “imprenditori” si sono fatti “forti” di ciò che Occhiuto in piena campagna elettorale europea aveva ignorantemente autorizzato, andando addirittura contro una direttiva europea e disconoscendo le gerarchie delle fonti del diritto… chissà!!
Lettera firmata









