Un commento, sia pure breve, alla notizia riguardante la nomina del sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita a capo dell’Arrical in tandem con il famigerato Luciano Vigna, designato direttore generale del carrozzone, tuttora capo di gabinetto di Occhiuto e tra poco ex reggente della Calabria Film Commission, è doveroso offrirlo ai nostri lettori, che tra l’altro ce lo chiedono.
Nicola Fiorita è stato nominato non perché è bravo e nemmeno perché è… bello ma solo perché è perfetto per recitare il ruolo del capro espiatorio nelle vesti, purtroppo per lui, di utile idiota. E ovviamente vi spieghiamo anche perché.
Arrical deve raccogliere un sacco di soldi dai Comuni soprattutto da quando c’erano le inutili Ato ed ha affidato la gestione dell’acqua come tutti sappiamo a quel gran carrozzone truffaldino e legalizzato della Sorical, che dovrà subentrare nelle reti idriche di tutti i comuni ma non è affatto organizzata per farlo. E a Cosenza e a Rende i cittadini già lo stanno sperimentando sulla loro pelle con le tragicomiche lettere di “minaccia” della serie: o mi paghi o ti caccio l’acqua. Che ovviamente non esiste in nessuna parte del mondo…
Tutti sanno che Arrical e Sorical sono come cane e gatto: si accusano e si azzuffano a vicenda. Inoltre Arrical dovrà gestire tutto ciò che riguarda la raccolta dei rifiuti e dovrà gestire anche i 3 bandi per le tre zone della regione con tutto ciò che riguarda le discariche cercando di non portare la melma fuori dai confini territoriali ed abbassando i costi… e infine come se ancora non bastasse, c’è anche la depurazione che è un casino totale.
Occhiuto, che si crede furbo ma non lo è per niente, cercava una persona adatta che dovrà per forza fallire il compito e sulla quale far ricadere le colpe per commissariare Arrical e farsi come al solito i fatti suoi… Dunque, ha scelto un utile idiota che risponde al nome di Nicola Fiorita sul quale “veglierà ” – si fa per dire – uno dei colletti bianchi più repellenti d’Italia, che risponde al nome di Luciano Vigna: un nome una garanzia. Povera Calabria nostra!