Calabria. La morte di Carlotta, Pd chiede l’attivazione del Rischio clinico regionale

“La tragica scomparsa della piccola Carlotta La Croce ha colpito profondamente le coscienze di tutti noi. Il Partito democratico della Calabria esprime cordoglio e vicinanza ai familiari. Il loro dolore riguarda l’intera comunità calabrese e interroga le istituzioni sul funzionamento del Servizio sanitario regionale”. Lo scrive, in una nota, il Pd Calabria. “Dinanzi a quanto accaduto, confidiamo nel lavoro della magistratura e – proseguono i dem calabresi – auspichiamo che le indagini in corso siano rigorose e rapide. Sia fatta piena luce su eventuali responsabilità e si risponda con verità e giustizia all’angoscia dei genitori e di quanti amano la nostra terra”.

“Riteniamo altresì necessario – continua la nota del Pd Calabria – che l’Asp di Catanzaro concluda in tempi brevi l’audit interno sulla vicenda e renda noti i risultati, come dovrebbe fare l’Asp di Cosenza a proposito di un decesso addirittura del gennaio scorso.

È altresì indispensabile che intervenga l’Unità del rischio clinico regionale, affinché si valuti con trasparenza se il modello centralizzato del nuovo 118 risponda realmente alle esigenze dei diversi territori della Calabria o se, al contrario, stia generando criticità, ritardi e disservizi, soprattutto nelle aree periferiche”. “Questa dolorosa vicenda non può e non deve passare sotto silenzio. C’è bisogno di verità, di responsabilità e – concludono i dem calabresi – del coraggio di accertare e cambiare ciò che non funziona”.