Calabria, la sanità di Occhiuto. Santo Gioffrè: “Dati terrificanti, siamo oltre il Quarto Mondo”

di Santo Gioffrè 

LA GRANDE TRUFFA DEL PARADOSSO INVERSO la dialettica mediatica eversore sistemico nelle terre lobotizzate di Calabria. Ieri, oltre i dati sulla povertà in Calabria, che sbrana il 50% della popolazione, sono stati diffusi altri, e più nefasti, dati che parlano di sepolcri sanitari. Non sono dati di Gimbe e di Cartabellotta, questo quasi serio signore, fustigatore dei mali di ogni dir di sanità e al quale la Regione Calabria ha dato 100.000 euro per monitorare sensazioni. Sono dati della The European House. Su un punteggio di 10, la Calabria ha una qualità di salute del 3,2, media italiana 6,1, media Italia del Nord 8,7. In Calabria ci si ammala, mediamente, a 53,4 anni, la più alta d’Europa. A Trento, a 69,7 mesi. Mortalità infantile, per 1000 nati vivi, 4. Nell’altra Italia, 2,3 x 1000 nati vivi. Per malattie croniche ad alto impatto (cardiovascolari, cancro, diabete, demenze, BPCO, disordini mentali) la Calabria registra un punteggio di 6,8 su 10, con un aumento drammatico, indice che tutti i servizi specialistici di prevenzione e cura territoriale non esistono più. Ma, spaventoso è l’altro indice: quello all’accesso delle cure preventive, per mancanza sistemica della copertura degli screening oncologici organizzati. Dati terrificanti, oltre il Quarto Mondo. 13,4% per lo screening mammografico; 6,3% per li screening colorettale; 12,4% per lo screening cervicale.

Questa è la sanità di Occhiuto, padre e padrone, commissario alla Sanità, presidente della Regione Calabria con delega di protezione civile alla edilizia sanitaria. Riconfermato Governatore assoluto. Contenti Voi, solo voi contenti. Ma tutto il discorso fin qui fatto non vale per quel 70% che lo ha votato, mettendo dentro, anche, i vari compari, prossimi a votargli tutto, pur eletti con i nostri voti, cone è successo nella passata legislatura. D’altronde, all’asino che non vuole bere, è inutile che gli fischi. Il problema vero, però , è lo sfottò, la presa in giro. Con dati così catastrofici, la Calabria non uscirà mai dal Piano di Rientto dal debito sanitario. Sapete quali sono i parameyri per uscire? Noo? E che sapete, allora? Lo sa la Meloni, però, e lo sa, soprattutto, Occhiuto. E nella sanità, e nel mantenere il sistema di truffe miliardarie, sta la vera essenza di ciò che è appena avvenuto,in Calabria. Si gioca per non perdere mai. Perde la gente indifesa e morta di fame.