“Calabria on web”, il solito “magna magna” alla Regione

Calabria on web” è una testata giornalistica online edita dal Consiglio Regionale  che ci costa la bellezza di 150mila euro all’anno. (120mila la spesa prevista per il 2015).

La storia inizia nel 2006 quando l’allora giunta regionale di centrosinistra con a capo Agazio Loiero decide che il consiglio regionale deve avere il suo giornale ed appalta per la cifra di  1milione 233mila euro e rotti la stampa per 5 anni di una testata informativa sull’attività del Consiglio Regionale.

A seguito di un contenzioso, però, la società vincitrice dell’appalto non avvia mai i lavori. Tutto si ferma fino al 2010 quando arriva il centrodestra del presidente Scopelliti che “converte” il giornale del Consiglio Regionale da “cartaceo” ad “elettronico”, ma questa volta per evitare problemi non ne appalta la gestione mediante gara.

Infatti nel 2012 dalla Giunta Scopelliti viene approvato il progetto editoriale “Calabria on Web” e viene imputato in bilancio un costo annuo di ben 150mila euro. Vengono nominati il Direttore Responsabile e la relativa redazione.

Nel 2013 parte il “progetto editoriale”: 150.000€ il primo impegno di spesa. Stessa cosa nel 2014 altre 150.000€. Mentre si riduce a 120.000€ la previsione di spesa per il 2015 (non si hanno ancora i dati delle spese a consuntivo).

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In questo 2015 tuttavia c’era ancora qualcosina da sistemare a allora

“… ai piani alti di Palazzo Campanella hanno messo a punto un piano editoriale davvero singolare, che prevede la semplice costituzione di una “segreteria di redazione” (organo diverso da una redazione in piena regola) che avrà il compito di creare e confezionare i contenuti del magazine Calabria on web. L’occasione è stata buona anche per sdoganare una figura abbastanza obsoleta ovvero il “direttore politico”, che sarà il segretario-questore del Consiglio, Giuseppe Neri.

Il nuovo assetto del giornale online viene definito il 12 ottobre scorso, quando l’Ufficio di presidenza approva il regolamento del magazine. Fin qui quasi tutto in regola. Poi però, è il 3 novembre, lo stesso Neri comunica al segretario generale, Maurizio Priolo, l’esatta composizione della segreteria: un responsabile amministrativo, un operatore informatico, entrambi dipendenti interni, e un giornalista pubblicista esterno, individuato nella persona di Francesco Gabriele Scopelliti. Perché proprio un pubblicista e non invece un giornalista professionista, e perché proprio Scopelliti? Neri non lo specifica ma l’iter prosegue lo stesso.

Il 18 febbraio Priolo emana un atto con il quale recepisce le indicazioni del direttore politico. Stabilisce pure il compenso per Scopelliti, che viene equiparato a un “collaboratore esperto al 50%”, per un compenso annuo di 18.703,44 euro.

La nuova squadra di Calabria on web era quindi pronta a partire. Anzi no, perché a rallentare la procedura ci pensano i revisori dei conti del Consiglio, che esprimono le loro riserve proprio in relazione alla nomina di Scopelliti….”.

(Corriere della Calabria)

Naturalmente, in tutto questo can can, la Giunta Regionale ha un suo ufficio stampa a parte composto da Sette giornalisti, un cinefotoreporter ed un capo ufficio stampa per i quali è stato da poco formalizzato il relativo contratto…

E noi paghiamo…