MA QUANTO CI COSTA IL MAGNA MAGNA FILM FESTIVAL?
HABEMUS MAGNUM EVENTUM. Nei giorni scorsi è uscita la graduatoria provvisoria del dipartimento del Turismo sui grandi eventi 2024 che la Regione Calabria andrà a finanziare. Al primo posto in graduatoria abbiamo il MAGNA MAGNA FILM FESTIVAL (da citare due volte perché è troppo magnum, un po’ come quello dell’algida) dell’amico (degli amici) Gianvito “Gianmelo” Casadonte colui che invece di emigrare verso gli States ebbe l’infelice idea di tornare in Calabria.
Dall’alto della sua fervida immaginazione creativa che noi comuni mortali non potremo mai capire confida in un’intervista: “… L’operazione è partita da Soverato nel 2004 con grandissime difficoltà: c’era grande mancanza di visione (sic!) e la gente non riusciva a immaginare (doppio sic!) che si sarebbe potuto realizzare un festival del genere. Non conoscevano neppure la differenza tra opera prima e anteprima (sic al cubo!)”. Cose da pazzi! Zulù che non siamo altro, noi calabresi.
Grazie alla pervicacia di Gianvito, alla sua abnegazione, alla sua visione, oggi in Calabria, dal Pollino allo Stretto, non c’è persona, cristiano, uomo, mezzomo, persino quaquaraquà, che ogni giorno non disquisisca con amici e parenti su opera prima e anteprima, su opere prime e seconde, su film d’autore e documentari, su piano sequenza e grandangolo, su Hollywood e Studio’s di Lamezia. Forse anche per questo, per non intasare i nostri piccoli cervelli, che ogni anno Lui nella sua grande kermesse ci elargisce con il contagocce film e documentari, per non parlare poi delle anteprime e delle prime che capitano ogni morte di Papa. Non perdiamoci in chiacchiere, è risaputo il nostro amore per questo grande evento che ha conquistato il panorama culturale italiano. Sembra che alla Mostra Cinematografica di Venezia siano preoccupati perché è troppo a ridosso con il loro evento che rischia di essere offuscato e dimenticato.
Ma torniamo alle cose formali, al quibus insomma… La Regione Calabria ha pubblicato la graduatoria dei grandi eventi di pregio (che modesti…) 2024. Al Magna Magna Film Festival vanno la bellezza di 200 mila euro. Nella sezione eventi innovativi ce ne sono altri 40 mila per le passerelle nelle scuole. Viene confermato lo stesso contributo dell’anno scorso. Quest’anno i grandi eventi, pardon, di pregio, finanziati nella graduatoria provvisoria sono 14. Si spazia dal Festival del peperoncino a Diamante al Festival Armonie d’arte, al Festival d’autunno, al Premio letterario di Caccuri, al Reggio fast-live (nuova entrata), al Comune di Catanzaro, altra nuova entrata con “A farla amare comincia tu”…
Chissà se il duo Ciccio Cannizzaro di Reggio Calabria e Antonello Talerico di Catanzaro abbiano influito sulla scalata in graduatoria. Entrambi di Forza Italia, con l’avvocato Talerico in questo caso nella doppia veste di centrodestra al Consiglio regionale e di centrosinistra nella sua veste casalinga o meglio catanzarisi. Quindi possiamo proclamare ufficialmente che il MAGNA MAGNA FILM FESTIVAL è L’EVENTO PIU’ IMPORTANTE CHE SI SVOLGE IN CALABRIA PER IL 2024. Naturalmente di pregio. In attesa naturalmente della nuova edizione de “L’anno che verrà”, che da quest’anno non sarà più il Capodanno di Amadeus ma direttamente di Robertino Occhiuto.
Tutti vi chiederete: ma con la misera somma di 200 mila euro come avrà fatto il grande Gianvito Casadonte a pagare il cachet di grandi attori alla Kevin Costner, alla Tim Robbins, a Platini (non è un attore? Echissenefrega!), a Claudio Bisio, a Jerry Calà, vuoi mettere… Ma non dovete preoccuparvi, il MAGNA MAGNA FILM FESTIVAL HA ANCHE IL PATROCINIO DEL MINISTERO DELLA CULTURA E DEL COMUNE DI CATANZARO. E soprattutto il patrocinio e la sponsorizzazione di CALABRIA FILM COMMISSION.
Naturalmente non si sa a quanto ammontano gli eventuali contributi, non sappiamo se sono in denari, servizi, o altro. La Calabria Film Commission è quella creatura che tanto a cuore sta al nostro amatissimo presidente Robertino Occhiuto. Ormai è prezzemolo di ogni minestra, tutte le manifestazioni più importanti passano dalle sue mani.
In pratica funziona così. La Calabria Film Commission patrocina eventi e iniziative varie, tipo il Capodanno in Calabria, e i soldi per sostenere queste iniziative vengono sempre da mamma Regione. Solo che mentre Mamma regione se finanziasse direttamente i singoli eventi dovrebbe darne conto pubblicamente, la Calabria Film Commission non dà conto delle varie scelte, di come spende i soldi e chi finanzia e di chi si avvale come consulente e collaboratore.
Non lo diciamo solo noi, basta andare a leggere il bell’articolo di qualche giorno fa de “La Gazzetta del Sud” che titolava: “Film Commission iper-produttiva. La trasparenza è un tasto dolente”.
CALABRIA FILM COMMISSION E TRASPARENZA (https://www.iacchite.blog/in-calabria-la-film-commission-e-iper-produttiva-ma-la-trasparenza-e-un-tasto-dolente/)
Nell’articolo si cita che nel solo 2023 sono stati superati i 600 atti deliberativi. Nel primo trimestre 2024 gli atti sono stati 167. L’elenco – continua l’articolo – di tali documenti è presente sul sito della Fondazione regionale solo che visionandolo “ci si imbatte in una sua caratteristica non proprio virtuosa: la nebulosità…”. Infatti se andate sul sito troverete l’oggetto ma non troverete il contenuto delle singole delibere: “non si trova nulla, solo l’oggetto”.
A questa denuncia del maggiore organo di stampa in Calabria, ad oggi non è seguita nessuna replica né dal presidente Anton Giulio Grande, né tantomeno da parte del presidente della Regione Calabria. Hollywudizziamoci anche noi… Quindi non sappiamo in realtà quanto sono i costi complessivi delll’ultima edizione del MAGNA MAGNA FILM FESTIVAL, non ci risultano bilanci pubblicati o resoconti economici dell’iniziativa. Non sappiamo quanti turisti sono arrivati in Calabria attirati dalla presenza di cotanti ospiti. O meglio, il Tg3 Calabria ha intervistato una signora abruzzese fan di Costner accorsa in Calabria per abbracciare il suo idolo. Stando coì le cose non sapremo mai se la barca su cui ha soggiornato Kevin Costner l’ha pagata di tasca sua, o con i soldi della Film Commission o della Regione Calabria. E non sapremo mai se il cuoco, pardon lo chef, pluripremiato, che ha preparato succulenti pasti al divo hollywodiano, l’abbiamo pagato noi calabresi. Si attendono notizie. Ma come dice un nostro amico: E’ PIU’ FACILE SCOPRIRE IL 4° SEGRETO DI FATIMA.
Per concludere. Diteci voi se Robertino Occhiuto o Anton Giulio Grande o Gianvito Casadonte, con tutti questi impegni internazionali, per non dire planetari, potevano trovare un minuto per organizzare le celebrazioni della nascita di Saverio Strati (Saverio Strati… chi?) uno dei massimi scrittori calabresi.
Il 16 agosto ricorre il centenario della nascita, una commissione era stata fatta a ottobre/novembre 2023 con un bel comitatone tecnico-scientifico sotto la direzione della vicepresidente Giusi Princi. Che colpa ne hanno tutti costoro se dopo la Princi è stata impegnata nelle elezioni al parlamento europeo e loro nell’organizzazione del festival del Magna Magna, per non dimenticarci delle riprese del Sandokan nostrano… Per non dire dell’eroica resistenza contro l’autonomia differenziata.
Potevano mai pensare alle celebrazioni di Saverio Strati? Poteva mai venir in mente al grande… Anton Giulio Grande di mettere in cantiere un documentario sulla vita dello scrittore ? O al grande Gianvito Casadonte di recuperare uno dei film tratto dai suoi romanzi? O inserire sempre al Magna Magna la presentazione dei suoi libri nel nuovo spazio introdotto quest’anno? Oppure ai tanti festival letterari un piccolo ricordo? Dove si preferisce la polemica Nuzzi Vs Selvaggia Lucarelli. Ma non scherziamo. Come dice il grandissimo presidente Robertino-ino-ino Occhiuto la nuova mission è quella di affermare una nuova visione della Calabria. Basta con il passato. Per fortuna che nell’opinione pubblica il ricordo di Saverio Strati e di tanti scrittori e poeti calabresi rimarrà sempre vivo e indelebile. Viva la Calabria più autentica abbasso i pagliacci…









