Calabria refugium peccatorum: la nuova consulente di Occhiuto cacciata dalla Regione Emilia-Romagna

Il presidente Roberto Occhiuto, commissario ad acta della Sanità calabrese ha nominato con decreto Petropulacos Kyrialoula quale consulente esperto in materia di organizzazione di sistemi sanitari complessi. A lei sarà affidato il ruolo di supporto alla U.O.A. investimenti sanitari, per una durata di 12 mesi con decorrenza dal giorno successivo alla notifica del presente decreto. Tra le finalità vi è che “l’attuazione del PNRR va inquadrata nella realizzazione degli obiettivi più generali di sviluppo della Regione Calabria, per cui la Cabina di Regia deve contribuire, in stretto raccordo con il Dipartimento Programmazione, alla realizzazione della Politica Regionale di Sviluppo attraverso l’unitarietà di orientamento del complesso dei Piani e dei Programmi Operativi attuati in Calabria, compresi il Piano nazionale per gli investimenti complementari”.

La nuova consulente di Occhiuto è reduce da una clamorosa sospensione, con tanto di apertura di procedimento disciplinare, dall’importante incarico di direttrice del Dipartimento Sanità dell’Emilia Romagna a gestione Stefano Bonaccini. Inevitabile il paragone con Occhiuto: Bonaccini l’ha cacciata – per le motivazioni che potete leggere sotto -, noi la riprendiamo. Scenario che si era già ripetuto con l’assessore Marcello Minenna, cacciato dall’Agenzia delle Dogane, poi arrestato e sospeso e ora tornato in carica. E con l’ex assessore Mauro Dolce, altro soggetto incappato in vicende giudiziarie e disciplinari. Così vanno le cose in Calabria. Refugium peccatorum.

LANCIO AGENZIA ANSA 16/02/2022 19:53

La direttrice generale alla Cura della persona, salute e welfare dell’Emilia-Romagna, Kyriakoula Petropulacos, è stata sospesa dall’incarico per 30 giorni, con effetto immediato. A partire da domani dovrà rimanere assente dal lavoro, mantenendo, come previsto, lo stipendio. Ne dà notizia la Regione Emilia-Romagna.
    L’Ufficio procedimenti disciplinari della Regione ha infatti “avviato un procedimento disciplinare con contestazione d’addebito a suo carico, dopo aver ricevuto dall’Assessorato alle Politiche per la salute segnalazione di fatti a lei addebitabili”.
    Negli ultimi giorni era emerso uno scontro con l’assessore alla Salute Raffaele Donini, partito dalle diverse posizioni sullo ‘screening’ agli operatori sanitari, con i test prima sospesi dalla dirigente e poi riconfermati. Le sarebbero contestati però una serie di altri comportamenti.
    “La dottoressa Petropulacos potrà sviluppare il suo diritto al contraddittorio con l’Upd – prosegue la Regione – secondo tempi e modalità definite per lo svolgimento del procedimento disciplinare”. La Giunta ha deliberato la sospensione cautelare della dottoressa Petropulacos “a tutela dell’interesse pubblico nel dover garantire il corretto funzionamento della Direzione e degli uffici regionali”.