Si è dimesso Thomas Schael, il sub commissario per l’attuazione del piano di rientro sanitario in Calabria
Si è dimesso il sub commissario per l’attuazione del piano di rientro sanitario in Calabria, Thomas Schael. E’ quanto ha reso noto il ministro della Salute Giulia Grillo con un comunicato.
“Ho ricevuto nelle scorse ore – ha dichiarato il ministro Grillo – le dimissioni di Thomas Schael, per ragioni personali. Ringrazio il dottor Schael per tutto il lavoro svolto fin qui. Andremo avanti con impegno e determinazione per la riorganizzazione della sanità calabrese e nei prossimi giorni – ha concluso Grillo – nomineremo il nuovo subcommissario”.
Il sub commissario Schael, che assieme al commissario generale Saverio Cotticelli era stato nominato dal ministro Grillo nello scorso mese di dicembre, in passato era stato alla guida dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone.
“Ho ricevuto nelle scorse ore – ha dichiarato il ministro Grillo – le dimissioni di Thomas Schael, per ragioni personali. Ringrazio il dottor Schael per tutto il lavoro svolto fin qui. Andremo avanti con impegno e determinazione per la riorganizzazione della sanità calabrese e nei prossimi giorni – ha concluso Grillo – nomineremo il nuovo subcommissario”.
Il sub commissario Schael, che assieme al commissario generale Saverio Cotticelli era stato nominato dal ministro Grillo nello scorso mese di dicembre, in passato era stato alla guida dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone.
Ufficialmente il passo indietro è stato dettato da “motivi personali”, ma nella realtà le dimissioni sono il frutto di una serie di divergenze tra lo stesso Schael e il commissario Saverio Cotticelli.
Uno scontro latente tra i due – scrive la Gazzetta del Sud –, affiorato nel corso di questi mesi in occasione del via libera alle nuove assunzioni nel comparto – diversi gli orientamenti dei due suo criteri da seguire – e sulla scelta dei commissari (ancor prima che venisse approvato il decreto Calabria) per le Aziende sanitarie e ospedaliere.
Nel corso di questi mesi il nome di Schael è tornato in auge anche per un vecchio contenzioso che lo vedeva contrapposto alla Regione: il manager reclamava alcune somme maturate negli anni in cui ha guidato l’Azienda sanitaria pitagorica.