Calabria, turismo per i caggi: quando Orsomarcio finanziava con 4 milioni (in 6 mesi!) la Grandi Stazioni Retail Spa

E’ passato esattamente un anno ma i calabresi perbene non dimenticano, non possono dimenticare…

L’ex assessore Orsomarso, ormai conosciuto in tutta la Calabria (e oltre) come Orsomarcio o al massimo Orsopanza, eletto a settembre 2022 senatore, piccato sul punto e travolto dalle critiche sullo spreco di denaro del villaggio di Natale, regalo ai milanesi, pubblica su FB una serie di slide (pagate da chi?) per pubblicizzare la sua grande attività da assessore al Turismo e Marketing.
Ottima cosa per smontarle una per una e pezzo per pezzo.

Leggiamole ed andiamo con ordine.
– [1] Piano annuale delle attività:
Da questo documento consultabile sul BURC https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=151771&documentiID=132662
si evince come nel maggio 2022 siano stati rimodulati obiettivi, azioni ed indicatori della “Scheda di Intervento III.7 Interventi per la promozione e la produzione culturale” del PAC 2007-2013, e che all’interno dello stesso documento, si trovano le azioni ed i relativi indicatori di risultato che l’assessore ha inserito nelle sue slide.

La cosa curiosa è che viene citata per ben due volte la Delibera di Giunta Regionale n.53/2022 con la quale sarebbe stato approvato il “Piano Esecutivo Annuale d’Immagine e Promozione Turistica 2022”.

Peccato che la Delibera di Giunta n.53/2022 abbia ad oggetto “Variazione al bilancio di previsione, al documento tecnico di accompagnamento e al bilancio gestionale 2022/2024 – Assegnazione di somme da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione civile a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che hanno interessato il territorio della Regione Calabria a partire dal mese di ottobre 20018”
(https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=147557&documentiID=128801)…

La Delibera corretta, che evidentemente nemmeno conoscono, è invece la n.114/2022 del 21 marzo 2022 (qui https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=149027&documentiID=130139)
ed il piano vero e proprio (qui https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=149028&documentiID=130139)
e quello che c’è scritto dentro, tra il programmato, il realizzato ed il mai realizzato merita uno scritto a parte…

– [2] Alla seconda slide troviamo: PARTECIPAZIONE (…) di tutti i soggetti coinvolti per condividere obiettivi e affrontare criticità
BOH?!? Qualcuno è mai stato coinvolto in qualcosa?
IDENTITÀ riscoperta e valorizzazione dell’identità
BOOH?!? Quale identità ha valorizzato ed ha scoperto? Ci sono luoghi meravigliosi della Calabria che non ha MAI visitato e neanche conosce, altri che ha cavalcato per prendersi il merito dopo che i privati hanno buttato il sangue per valorizzarli. Altro che identità…

COMUNICAZIONE – campagna di comunicazione destinata al potenziamento dell’accoglienza (eh?!? Quindi le strutture le crei con la pubblicità ? Non dovrebbe essere il contrario?!?) e alla crescita di consapevolezza dei residenti e dei calabresi sparsi nel mondo del grande potenziale delle proprie radici. Ma orse Orsomarcio non sa che le comunità calabresi sono quelle più radicate con la terra d’origine e le uniche che ben conoscono le potenzialità della Calabria, rispetto agli emigrati delle altre regioni. 

– [3] Passiamo alla terza slide:
Scopriamo che questo loghetto misterioso rappresenta la Soldanella “pianta simbolo della regione” (???). Almeno scopriamo che non rappresentava uno sputo. Come avrebbe detto Lucio Dalla…

– [4] Alle Slide successive scopriamo che l’assessore ha voluto creare un dipartimento a se stante, direttamente alle sue dipendenze.
E mica poteva fare il re senza regno.
Però, tutto sommato, fino a qui è tutto criticabile o apprezzabile a seconda dei punti di vista. Potremmo trovare del buono in qualcosa.
Ma andiamo oltre.

– [4] Dopo una carrellata di foto dell’assessore ogni presente a tutte le ferie internazionali, che secondo lui farebbero parte della strategia di marketing dove ovviamente sono sempre presenti anche dirigenti e funzionari del Dipartimento Turismo, a spese dei Calabresi (un esempio per tutti qui https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=159843&documentiID=140045 ma sul BURC ce ne sono a decine di documenti simili con soggetti diversi)

– [5] Ma arriviamo al punto.
“Turismo Balneare in Calabria accessibile ed inclusiva” e qui inizia la parte interessante: “azioni progettuali destinate ad un turismo accessibile ed inclusivo bei comuni bandiera Blu del Tirreno cosentino e nello Jonio reggino”.
Prosegue elencando gli output (ossia gli obiettivi da raggiungere): – installazione negli stabilimenti balneari di facilitatori di accessibilità; – realizzazione di punti informativi; – infrastruttura tecnologica (eh?!)

Se con questa azione intende il milione di euro ed oltre assegnato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Calabria a valere sul “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”, facciamo sommessamente notare che alla data del 16 novembre 2022 ancora veniva pubblicata la graduatoria dei soggetti partner per la realizzazione dell’azione… 

Facciamo ancora sempre sommessamente notare che a tale manifestazione di interesse, per la realizzazione, hanno partecipato due, DUE, soggetti. Tutto verificabile qui sul Burc https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=161978&documentiID=142011
Parrebbe quindi, a dicembre 2022, che ci si trovi ancora in mezzo al mare. Letteralmente.

Ma andiamo avanti:
– [6] Contributi vari attraverso bandi di gara. E questi meritano tutti un discorso a parte. Ma ci torneremo in seguito.
Fino ad arrivare al Bando Calabria Scouting, di cui abbiamo già parlato e già visto i disastrosi risultati (https://www.iacchite.blog/bando-calabria-scouting-un-fallimento-totale-solo-amici-degli-amici-di-straniero-non-ci-sono-manco-le-lingue/).
Certo ci vuole una bella dose di fegato per vantarsi di un flop come il bando Calabria Scouting.

È da qui in poi però che viene il bello.

– [7] Slide Promozione Regione Calabria Stazioni ed Aeroporti.

Come si può leggere sul Decreto 6356 del 15/06/2022 (pubblicato sul BURC a questo link https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=153184&documentiID=133957)
“(…)in seguito a una serie di incontri tra Grandi Stazioni Retail SPA e la Direzione generale dello scrivente Dipartimento (21 Marzo 2022 e 6 Aprile 2022) è stato definito un piano di diffusione media, ulteriormente dettagliato e rimodulato giusta proposta dell’8/04/2022 prot. 225791/2022 come da schema di contratto allegato al presente decreto per un importo di € 819.672,13 escluso IVA al 22% pari a € 180.327,87;”
A conti fatti, UN ALTRO MILIONE DI EURO TONDO TONDO alla stessa SPA del Villaggio di Natale di Milano dal Dipartimento Turismo, e sempre CON AFFIDAMENTO DIRETTO, con la motivazione dell’esclusività del servizio.

Un rapporto professionale quindi consolidato tra la Calabria e la Grandi Stazioni Retail Spa, la quale ha incassato dai calabresi, tra giugno e novembre 2022, quasi QUATTRO MILIONI DI EURO.

– [8] Altra slide, altro giro: Progetto “HUB PARKING – accessibilità e fruibilità turistica in Calabria”
Realizzazione di 6 minipark pilota realizzati in Comuni sede degli attrattori turistici regionali.
Poi in fondo si legge, piccolo piccolo: “OUTPUT: progetto in fase preliminare”. E difatti sul BURC non ce n’è traccia. Che tradotto vuol dire fuffa, l’assessore se l’è sognato ieri notte e l’ha fatto inserire tanto per arricchire.

– [9] Slide successiva: il celeberrimo “Christmas Project 2022”. Ossia il Villaggio di Natale a Milano.
Nella quale slide l’assessore, si preoccupa di fare disegnare bene in evidenza “4,5 milioni di visitatori”, poi leggendo il testo si comprende che i 4,5 milioni sono “flussi di visitatori all’interno degli spazi sede dell’evento”, ossi la gente che andrà a divertirsi nel Christmas Village e non certo quelli che verranno in Calabria.

Anche qui, affidamento diretto alla Grandi Stazioni Retail Spa per 2 milioni e 600mila euro, di cui la metà del Fondo Unico Per il Turismo di Parte Corrente 2022 (soldi del PNRR destinati al rilancio occupazionale del settore turistico ed alla mitigazione degli effetti della crisi pandemica, come si legge nel testo di legge che lo ha istituito – art 1, comma 366, della legge 30 dicembre 2021 n.234 -)

– [10] Partecipazione a “Skipass Turismo e sport invernali” ossia partecipazione a “Skipass Modena 2022”, al costo di 100mila euro, pagati a Modena Fiere SRL (nome da ricordare e più avanti si capisce perché), pubblicato sul BURC a questo link https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=160312&documentiID=140462

– [11] Altra slide, altri soldi
Progetto pilota “Pollino 2022”.
Una quattro giorni destinata alla promozione dell’area del Pollino e degli operatori presenti su quel territorio.
Ha avuto tanta risonanza (ironicamente) che il dipartimento ha dovuto pubblicare una proroga di altri giorni fino ad arrivare a ridosso dell’inizio per trovare aziende che volevano essere presenti (https://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?29987)
Insomma un altro mega flop.
Come si legge nel decreto…
“Modena Fiere srl ha presentato, tramite pec acquisita al prot. 341819 del 22.7.2022, nell’ambito di Skipass, il progetto Pollino 2022, una  4 giorni nell’area del Pollino, compresa una giornata dedicata al workshop B2B, coinvolgendo 30 buyer specialistici, giornalisti e storyteller con lo scopo di presentare agli operatori del settore nuovi servizi, prodotti, strutture ed esperienze anche nell’ottica di una destagionalizzazione dell’offerta turistica, per un importo complessivo di 135.000,00 euro (iva esclusa)”;
– l’importo complessivo è ritenuto congruo dall’Amministrazione e ricorrono i presupposti normativi per procedere all’affidamento diretto in favore di Modena Fiere srl
Tutto verificabile sul BURC qui https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=159442&documentiID=139673

Complessivamente altri 250mila euro pagati dalla Calabria ad una società del Nord Italia.

– [12] Il sito CalabriaStraordinaria.It
Su questo c’è poco da commentare.
Basta collegarsi al sito e trovare il festival del luogo comune (e comunque fino a qualche mese fa era totalmente vuoto, da settembre ad oggi lo hanno riempito almeno di testi -noiosi e privi di ogni originalità).
Ai calabresi costa 146mila euro.
Almeno questi sono pagati a tale Altrama Italia srl, con sede in Cosenza. Almeno sono soldi che restano in Calabria e non vanno ad ingrassare le economie di altre regioni di Italia.

– [13] Stati Generali del Turismo
È stata una iniziativa utile? Dovremmo chiederlo agli operatori del territorio, se ne hanno trovato giovamento o no.
Al momento, sicuramente ne ha trovato giovamento la Business & Consulting srl, con sede a Roma, che ha realizzato l’operazione, per un importo di oltre centomila euro.
(Sul BURC https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=150786&documentiID=131761)

– [14] Redazione del Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (meglio chiamato PRSTS) per il triennio 2023-2025.
Quindi chi verrà dovrà seguire le linee guida che l’assessore si è affrettato a preparare, ma non si capisce se sia stato approvato o meno e quindi sembrerebbe fuffa pure questo. Ma se fosse stato approvato, il nuovo assessore, in questo caso Occhiuto che si è tenuto la delega, di volta in volta dovrà farsi approvare le opportune modifiche in Giunta.

Quello che sicuramente esiste invece è il Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile (PRSTS) della Regione Calabria – Triennio 2022-2024, la cui ideazione e realizzazione è stata affidata a tale Territorio Spa, di Potenza, ed è costato ai calabresi 232.030,00 euro iva inclusa (https://burc.regione.calabria.it/visualizzatore-ws/download?attachedID=161747&documentiID=141834)
Ma verrebbe anche legittimo chiedersi: visto che viene esternalizzata qualsiasi cosa e qualsiasi servizio, tutta quella gente negli uffici e nei dipartimenti regionali, a cosa serve e cosa fa ?!?

– [15] Nuovo Testo Unico in Materia di Turismo
Ed anche qui, fuffa. Perché di approvato non c’è nulla, sembrerebbe a guardare il BURC.
Uno dei tanti progetti in aria dell’assessore megalomane, ma nulla di concreto.

– [16] Tanti altri bla bla bla sui “Marcatori Identitari” che fino ad ora hanno prodotto solo soldi spesi. Ma non se ne capisce l’utilità per noi poveri mortali ignoranti.
– [17] Poi si arriva ad un punto interessante
Sviluppo e creazione di Impresa nel settore turistico.
Un programma di formazione che avrebbe dovuto concludersi il 31/12/2022 con la formazione di 2000 ragazzi a cui si insegna come accedere agli incentivi dell’Invitalia per l’auto imprenditorialità.

Non si capisce se qui Orsomarso si stia accaparrando il “merito” (perché pure qui ci sarebbe da discutere) del progetto Yes! I StartUp (https://www.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?30336) che in realtà è finanziato dall’assessorato per le Politiche Attive sul Lavoro, oppure se parla di un progetto tutto suo di cui nessuno sa niente.
Boh?!?

– [18] Slide Promozione “Bandiere Blu”.
Effettivamente l’assessorato al Turismo ha devoluto “ben” 30mila euro ad ogni comune bandiera Blu per azioni di promozione. Un tesoretto inestimabile effettivamente (ovviamente è una affermazione ironica).

19. Ed infine arriviamo alla ciliegina sulla torta.
“Calabria Terra dei Padri”.
La più grande inutile sciocchezza che la Calabria ricorderà di questo assessorato.
Azione emblema di spreco e totale disconoscenza delle basilari nozioni di turismo delle origini.
Ma la “Terra dei Padri”, enorme flop, merita una lunga considerazione a parte.
Al momento basta dare un’occhiata al grande sito internet decantato dall’ex assessore https://www.terradeipadricalabria.it
in cui se la cantano e se la suonano elogiandosi da soli ed il sito non rappresenta altro che una piattaforma di iscrizione per l’export delle imprese.
Nulla di diverso che avrebbe potuto realizzare un privato con un minimo di intraprendenza.

È così che ci presentiamo al 2023, anno nazionale del Turismo delle Radici. Con un sito internet di import export dove il “manager” che ha partorito questa cosa si autoincensa ed un paio di video realizzati nelle località balneari (che mai hanno visto emigrazione come Praia a Mare). Stiamo freschi…