Uno dei cinque arrestati dalla DDA di Catanzaro per il gran casino di Calabria Verde è l’ex direttore generale Paolo Furgiuele.
La Guardia di Finanza gli aveva notificato un avviso di garanzia il 4 marzo scorso. Furgiuele, del quale ci siamo occupati a lungo, è meglio noto ai nostri lettori come ‘O Principale (quando ancora era in auge).
Le indagini della DDA di Catanzaro (il pm è Giovanni Bombardieri) stanno finalmente facendo luce sugli appalti irregolari gestiti da Calabria Verde con la longa manus dei politici.
Furgiuele era stato sentito come persona informata sui fatti il 10 dicembre 2015: una lunga audizione negli uffici della procura sulla gestione di Calabria Verde degli ultimi 18 mesi.
Deve chiarire come mai non sono stati rendicontati 102 milioni provenienti dalla Comunità Europea, come mai l’imprenditore Matacena vinceva tutti gli appalti e come mai gli era stato cucito su misura il bando da 32 milioni per i mezzi antincendio, poi revocato dalla Regione in autotutela. E i motivi che hanno portato alla gestione dissennata del fondo economale.
Ora è stato arrestato. Vedremo se chiamerà in causa i politici o se si assumerà solo le sue responsabilità.