Calabria Verde: ‘O Principale in missione per Nicola, la foto di Mellace e i controlli di Oliva

Paolo Furgiuele (Foto cn24)

Dopo aver messo a riposo il dottor Errigo (in pensione obbligata dall’8 febbraio) che passerà alla storia come l’unico uomo che è riuscito sempre ad autonominarsi  (da segretario della Comunità Montana a dirigente, da dirigente della segreteria di Furgiuele a facente funzione direttore generale, finanche da pensionato…) e nominato il nuovo Commissario Gallo novello badante, alla Regione hanno pensato bene di nominare il buon Paolino Furgiuele (per noi sempre ‘O Principale) direttore amministrativo.

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Nomina premio o nomina politica? Signor Nicola Adamo, occhio che in giro professano il tuo nome invano e gli amici tuoi della finanza ascoltano…

Questo lo diranno i risultati che l’ex direttore generale porterà a casa sua o sulla sua famosa barca ormeggiata ad Amantea.

Intanto continua a non farsi i cavoletti suoi, anzi si fa i cavoli di Adamo ed emette il suo primo atto da direttore amministrativo .

Infatti invita i responsabili dei distretti ad indicare le qualifiche che dovranno avere i sorveglianti idraulici che stanno per passare nella funzione pubblica.

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Ma guarda un po’: l’ex direttore generale ci riprova, vuole fare diventare a tutti i costi dipendenti pubblici gli ex dipendenti di Why Not, fannulloni doc della fauna calabrese, così da poter salvare qualcuno, che non lavora e che per seconda attività fa l’autista di Adamo&Madame Fifì e così poi lo trasferiamo alla Regione… Cose da pazzi! Non si arrendono mai questi papponi e parassiti della politica calabrese.

Come al solito ‘O Principale ha una certa fantasia e una grossa capacità di prevaricare le funzioni altrui. Vorremmo chiedergli: ma i responsabili dei distretti che c’entrano nell’individuazione delle qualifiche di questi lavoratori? E poi: perché ha tanto interesse sui sorveglianti Idraulici ex Why Not?

Ma forse è meglio chiederlo a quel paraculo di Nicola Adamo andandolo a trovare al 10° piano della cittadella Regionale e più precisamente presso la stanza del presidente Oliverio e più esattamente dietro la sua scrivania… Dicono che se uno è indagato, al mondo d’oggi, aggiunge qualcosa in più al suo “palmares” e Nicola, benedica, di inchieste addosso più ne ha e più ne mette…

Ma vedremo se anche questa volta questo birbante di Iacchite’ avrà ragione. Eh sì, perché proprio ieri TG3 Calabria ci copia uguale uguale il servizio sul fondo Economale da noi pubblicato mesi fa. E ad onor del vero anche da Paolo Orofino per il giornale dell’ex salumaio, oggi uomo d’affari esperto in finanziamenti da lucrare.

Ma noi siamo quelli degli scoop ed infatti abbiamo la foto del Famoso dottore Mellace, uomo scontrino facile, che è riuscito a realizzare questo atto capolavoro. Questa non ce l’ha neanche Orofino e nemmeno i “servizi” di quell’altro paraculo di Marcuzzu u spinnato.

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Ma chi sarà mai quel signore corpulento accanto al Dottor Mellace?

Ma sì, è l’imprenditore Speziali, titolare di Elimediterranea azienda vicina (anche geograficamente Bovalino da Africo sono pochi chilometri) a Sebi Romeo (il delfino del mammasantissima De Gaetano) ed al “solito” Adamo.

Già sottoposta ad interdittiva antimafia e vincitrice di un appalto milionario per il noleggio di elicotteri per l’antincendio anche per i mesi invernali (caso mai si incendiassero i boschi con la neve…), dove il bravo Mellace era il Responsabile unico del procedimento e dove sembrerebbe (usiamo il condizionale per cortesia istituzionale) che ci siano intercettazioni molto particolari tra diversi attori.

Infatti Campanaro, il Romeo, l’indagato Adamo e chiaramente lo Speziali si interrogavano sulle problematiche burocratiche di un eventuale bando da pubblicare (poi evidentemente pubblicato). E indovinate chi l’ha vinto? Lo sapremo presto dai giudici…

Ma noi, per non saper né leggere e né scrivere, siamo certi che se mai una notte qualcuno suonerà al campanello del mitico Mellace, lui canterà la propria filastrocca su Calabria Verde già al citofono…
Ma oggi abbiamo voglia di autoincensarci.

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Perciò pubblichiamo anche il documento dove il dottor Oliva sanciva che, come da noi scritto più volte, che il dipartimento Agricoltura e Foreste da Lui diretto doveva svolgere la funzione di controllo anche finanziario.

Funzione, purtroppo per lui, mai svolta e che ha contribuito a questo scempio immane verificato a Calabria Verde.

Anche questo è reato: Mancata Vigilanza. O no?