Capodanno a Cosenza, Centro Lanzino: “Più serietà per i temi sociali”

#capodannoacosenza
Certe che la partecipazione in piazza per il concerto di fine anno sarebbe stata numerosa e altrettanto informate che nel panorama artistico e musicale si può spaziare e pure tanto, siamo contente di affermare di aver raggiunto l’obiettivo di aver posto all’attenzione una questione più che importante per tutta la comunità e di aver mosso le acque su un tema su cui noi tutte lavoriamo e ci impegniamo senza oscillazioni di sorta, rappresentando una delle realtà vive del territorio che offrono servizi e cultura per sconfiggere la piaga del fenomeno.

Fabri Fibra si è esibito con buona pace di tutte/i senza opportunamente cantare le canzoni i cui testi violenti, misogini, omofobi appartengono di certo al suo bagaglio musicale. Non era boicottaggio, non era censura, la nostra protesta. Abbiamo solo sottolineato e ricordato che esiste una responsabilità culturale e politica anche nella scelta di chi canta a Capodanno.
Cosenza ha bisogno di affrontare con maggiore serietà e impegno dedicato i temi sociali e culturali perché la crescita di una comunità si misura anche promuovendo culture, accoglienza e interagendo e valorizzando le ricchezze di cui dispone.

Centro Antiviolenza “Roberta Lanzino”