Tutto pronto a Carìa, sulle colline di Tropea, per la 42° edizione della Sagra da Sujaca (fagioli) che ritorna stasera, sabato 6 agosto, dopo due anni di stop imposti dalla pandemia. Nata all’ombra del Castello Galluppi nell’estate del 1978, da un’idea di un gruppetto di giovani di Carìa, con il passare del tempo si è trasformata in un vero e proprio evento, oggi organizzato, gestito e curato in ogni suo aspetto dai tantissimi giovani e ragazzi (più di 80 tutti “carioti”) dell’Associazione Culturale Chèria.
Dedicata al prodotto tipico cariese “a sujaca” (i fagioli che vengono coltivati sull’altopiano del Poro) cucinata secondo una tradizionale e antica ricetta cariese che rende il prodotto squisito, unico ed inimitabile, è una delle sagre più longeve, frequentate apprezzate e conosciute dell’intera provincia vibonese e della regione. La sujaca, preparata in diverse salse, viene cucinata tradizionalmente per tutto il pomeriggio del 6 Agosto dalle famiglie di Carìa in recipienti di terracotta – “a Pignata”- per poi essere offerta all’organizzazione e servita nella serata del 6 agosto nella piazza del paese, accompagnata con altri prodotti tipici della gastronomia locale, in modo particolare dell’area del Poro.
Un appuntamento imperdibile per chi ama la gastronomia ed il folklore calabrese.
L’inizio della manifestazione è previsto come sempre per le ore 20:00, con l’apertura dei numerosi stand gastronomici, allestisti in Piazza Mazzitelli. Ad allietare fino a notte fonda la festosa piazza saranno Gli AMAKORA’ apprezzatissimo gruppo etnico/popolare calabrese.
Il Ballo dei giganti, l’eterna danza di corteggiamento a suon di tamburi di “Mata e Grifone” allieteranno le vie del borgo, mentre il tradizionale e suggestivo ballo du “Camejuzzu i focu”, tra un tripudio di scintille e fiamme colorate a suon di tarantella, chiuderà la prima parte della serata di festa. Il “dopo sagra”, sempre in piazza Mazzitelli, sarà affidato al Dj Set con ALEX DJ per la gioia dei più giovani.
Ancora una volta gastronomia, tradizione e folklore si fonderanno per dare origine ad una grande e sempre più apprezzata manifestazione popolare.