Cariati. La Base sostiene Le Lampare: diritti sociali e sanità pubblica contro i profitti del colosso privato

La Base sostiene Le Lampare Bassojoniocosentino e Mimmo Formaro: la nuova sfida elettorale, a Cariati, i diritti sociali e la sanità pubblica contro i profitti del colosso privato.

Quando pensiamo a cosa significhi restare in Calabria per cambiare il futuro di questa terra, non possono che venirci in mente i compagni e le compagne di Cariati: Mimmo, Cataldo, il Massaro e tutte le altre persone che lottano insieme a loro tutti i giorni. Persone che hanno scelto di sacrificare il loro tempo per perseguire ambizioni collettive di riscatto.

Il percorso al loro fianco è cominciato tanti anni fa, grazie alla loro capacità di aggredire i problemi e organizzarsi dal basso sono diventati un punto di riferimento per la provincia di Cosenza, ma è durante la pandemia che le nostre strade si sono indissolubilmente legate. Abbiamo gridato insieme in piazza i nomi delle famiglie che scommettono sulla distruzione del servizio sanitario pubblico, che gonfiano i loro capitali a scapito della nostra salute, che si fanno eleggere con le clientele foraggiate dalle loro cliniche private; abbiamo occupato le sedi amministrative e le strutture sanitarie dove ci vengono negate le cure e abbiamo denunciato puntualmente uno stato delle cose che non è più tollerabile.

Ed è per questo che oggi ci troviamo di fronte ad una sfida elettorale cariatese che è paradigmatica, che porta con sé la nitida lotta del bene contro il male. Mimmo Formaro si è candidato a sindaco di Cariati sfidando Saverio Greco. Una competizione dove chi ha dato tutto per difendere la sanità pubblica e la valorizzazione di un territorio ormai desertificato si contrappone a chi con la sanità privata convenzionata ha costruito un impero che genera profitti da capogiro.

Mimmo Formaro e gli altri compagni e compagne sono la parte sana, la parte migliore di questa terra, che non soltanto resiste, ma ha la forza e il coraggio di reagire ed è per questo che noi staremo lì, al loro fianco, in questa nuova battaglia.