Cariati, momenti di tensione all’arrivo di Nicola Adamo

La gente di Calabria si sta svegliando.

Dopo la dura contestazione di ieri a Praia a Mare per Madame Fifì, don Magorno e Nicola Adamo, stasera si replica a Cariati, dov’è in programma un’altra parata referendaria di quella grande organizzazione criminale che è il PD.

Mentre scriviamo ci hanno appena informato che, in attesa dell’arrivo di Oliverio, ci sono stati momenti di tensione non appena la gente ha intravisto la sagoma dell’impresentabile per eccellenza ovvero Nicola Adamo. 

In molti gli hanno urlato quello che pensano.

La protesta pacifica del movimento Le Lampare ha avuto momenti di forte tensione nel momento in cui le prime auto istituzionali sono giunte nei pressi del centro sociale dove si sta per tenere l’incontro con il governatore della Calabria ed il ministro Martina.

Questo perché esponenti del PD locale non volevano che si esponesse lo striscione con la scritta “Oliverio Cariati non ti vuole” del movimento Le Lampare nella villetta antistante il centro sociale. I ragazzi delle Lampare sono sostenuti dagli attivisti del comitato Cariati Pulita. I suddetti esponenti del PD all’arrivo dei “regionali” hanno iniziato a lanciare insulti e qualche strattone ai giovani delle Lampare. Le forze dell’ordine sono intervenute ma i giovani delle Lampare hanno resistito alla provocazione e stanno continuando la loro protesta in attesa del presidente Oliverio.

Stanno condividendo la protesta anche il consigliere di minoranza Assunta Scorpiniti (Cariati Pulita) ed il consigliere di minoranza di Rossano, Flavio Stasi (Rossano Pulita).

Il presidente della Regione è giunto al centro sociale di Cariati dov’è in programma la manifestazione ed ha dovuto utilizzare una entrata secondaria poiché l’ingresso principale era presidiato dalla pacifica protesta dei cittadini, attivisti di Cariati Pulita e del movimento Le Lampare.