Carnevale di Castrovillari tra passato, presente e futuro: parte la 66^ edizione

IL CARNEVALE DI CASTROVILLARI – dal 1635

66° CARNEVALE DI CASTROVILLARI

E FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE

dal 3 al 13 febbraio 2024

STORIA DEL CARNEVALE DI CASTROVILLARI

Le origini del Carnevale di Castrovillari risalgono al 1635 quando venne rappresentata, dinanzi alla sede universitaria cittadina, in occasione dei riti carnascialeschi, la farsa teatrale dialettale calabrese, “Organtino” di Cesare Quintana. La prima manifestazione progettata dalla Pro Loco, Ente organizzatore con la collaborazione della locale Amministrazione Comunale, è datata 1959, quando, grazie all’intuizione del prof. Vittorio Vigiano, fondatore dell’associazione, viene organizzata la prima edizione del Carnevale del Pollino e Festival Internazionale del Folklore. Negli anni, la Pro loco ha sviluppato, ampliato e migliorato la manifestazione, ridando al popolo il ruolo di vero protagonista che da “spettatore passivo” è ritornato ad essere “attore principale”, per come ci insegnano la storia e la tradizione della città calabrese.

L’intuizione è stata quella di coniugare maschere e folklore, un binomio vincente determinato dall’enorme partecipazione popolare che ancora oggi lo caratterizza.

Questo lo si deve al direttore artistico della Pro Loco, Gerardo Bonifati, neo Presidente Nazionale della F.I.T.P. (Federazione Italiana Tradizioni Popolari, al Presidente, Eugenio Iannelli, al Cda della Pro Loco, ai tanti volontari, ai Dirigenti Scolastici e quindi delle scuole che in questo periodo diventano dei veri e propri laboratori dove le stoffe prendono corpo per poi lasciare libero sfogo durante le sfilate, ai tanti cittadini che partecipano al concorso dei gruppi mascherati e carri allegorici che, lavorano tutto l’anno per offrire uno spettacolo colorato, coinvolgente e allegro.

Uno spettacolo che si integra magistralmente con quello del folklore e che ha visto la partecipazione all’evento di gruppi provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo

RICONOSCIMENTI

Riconosciuto come il Carnevale della Calabria, grazie all’imponenza dell’evento ed alle sue ininterrotte 65 edizioni, (ci apprestiamo a vivere la 66^ edizione), è considerato, a giusta ragione, uno degli appuntamenti italiani carnascialeschi tradizionali più interessanti. Infatti, nell’anno 2017, è stato inserito dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’elenco dei carnevali storicizzati Italiani; come Viareggio, Venezia, Putignano, Sciacca, Cento etc., dal Touring Club tra i dieci carnevali più belli d’Italia, riscontrando grande successo anche oltre i confini nazionali e ultimo in ordine di tempo, il prestigioso riconoscimento di evento storicizzato e di alto interesse regionale e culturale.

Grandi traguardi che premiano non solo la Pro Loco del Pollino ma l’intera Città in quanto oltre 60 di Carnevale rappresentano per ogni singolo castrovillarese un bagaglio di esperienze e di intense emozioni che racchiudono una parte di storia personale e di tutta la Città situata alle falde del Pollino.

GLI EVENTI

Una macchina organizzativa imponente c’è dietro ad ogni edizione, un lavoro che inizia non appena si conclude quello precedente per offrire, ai tanti turisti e camperisti che scelgono questo evento, (e lo scorso anno nei tre giorni delle sfilate si è raggiunto quota 100 mila); un Carnevale sfavillante, colorato, goliardico, festoso e soprattutto spensierato riuscendo a mettere in campo un’offerta culturale, turistica e di intrattenimento all’altezza della nostra città e della Calabria.

Oltre 100 gli appuntamenti in cartellone che spazieranno negli 11 giorni dalle sfilate, con un serpentone di 3 Km e oltre 3000 figuranti in maschera, il concorso che dal 1989 mette in “gara” la fantasia dei gruppi mascherati iscritti ufficialmente alle sfilate in programma che vengono poi valutati da un’apposita giuria; alla cultura, dalla danza al folklore, alle serenate tradizionali, allo sport ma soprattutto, al coinvolgimento del popolo del carnevale che, da spettatore, diventerà attore principale della manifestazione.

Quest’anno poi una grande novità, la “Madrina del Carnevale” è stata abbinata al concorso nazionale di “MISS ITALIA” Calabria, un altro importante tassello che si va ad incastonare nell’evento che determina, inoltre, un corposo e virtuoso indotto economico. Undici giorni che porteranno in città turisti avendo così, una rilevante crescita del tessuto produttivo dell’intero territorio per le attività commerciali che registreranno il tutto esaurito con locali, che delizieranno i palati con specialità tipiche della tradizione carnascialesca.

Tradizione vissuta appieno durante l’incoronazione di Re Carnevale” che apre di fatto, la porta della gioia e del mascheramento che durerà fino a martedì grasso, allorquando il “Sovrano” verrà bruciato sul rogo e la Quaresima prenderà il suo posto.

Ed ancora le “serenate tradizionali” ovvero la “Sirinata d’a Savuzizza”, uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari, che si tiene il giovedì grasso (8 febbraio) e riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate”.

Si parte ufficialmente domani domenica 4 febbraio alle ore 17.00, presso il Cinema Ciminelli con il concerto omaggio a Frà Daniele a cura di Ensemble Frà Daniele da Castrovillari. 

Alle ore 20.30 appuntamento con la bellezza con l’elezione della “Madrina del Carnevale di Castrovillari” abbinato quest’anno al Concorso Nazionale “Miss Italia” in Calabria.
La futura Madrina del Carnevale di Castrovillari, parteciperà oltre che a tutte le manifestazioni inerenti l’evento carnascialesco, alle selezioni calabresi del Concorso Nazionale di Patrizia Mirigliani. La serata, che vedrà la partecipazione straordinaria della Miss Italia 2023, Francesca Bergesio, sarà condotta da Linda Suriano e Andrea De Iacovo. Special Guest, Desiree Malizia.

Il cuore del programma che si svilupperà fino al 13 febbraio è sostanzialmente concentrato sul giovedì grasso (8 febbraio) e prevede la partenza del corteo di “Re Carnevale”. Il percorso, tra Via Roma e Piazza Municipio, sarà animato dal “Palio dei Ciucci” di Laino Borgo. Subito dopo il sindaco Lo Polito consegnerà le chiavi della città al “Re burlone”. Poi ci sarà spazio per il concorso delle serate tradizionali.

La Pro Loco di Castrovillari concentrerà buona parte delle sue iniziative all’interno del capiente Pala Organtino, nell’area mercatale, dove si terranno diversi concerti per i giovanissimi. Domenica 11 febbraio spazio al Carnevale dei Bambini con Titti La Vitola e Annarita Cardamone, poi nel pomeriggio i gruppi mascherati sfileranno per aggiudicarsi lo storico concorso. La curiosità sta tutta nel numero di figuranti che scenderanno da via Polisportivo sul rinnovato Corso Calabria. Lunedì 12 febbraio toccherà ai gruppi folk italiani ed esteri animare il Pala Organtino e martedì 13 si chiude con l’ultima attesissima sfilata.

Il Carnevale di Castrovillari, è organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con la locale Amministrazione Comunale,  la Regione Calabria, il Parco Nazionale del Pollino, la BCC Mediocrati, la Gas Pollino, la Provincia di Cosenza, il MIBACT, la F.I.T.P., lo IOV, l’EPLI, il Comitato difesa consumatori,  I.G.F. sostenuta da numerosi sponsor privati,  impreziosita dai brand Miss Italia,  Repubblica Italiana,  e Castrovillari Città Festival.

UFFICIO STAMPA

Anna Rita Cardamone- giornalista (Arca Communication)