Caro Commissario, ma il TFR ad Occhiuto è stato pagato per intero o no?

Le cinque lettere del Commissario
Il bravo Commissario Carbone ha certamente tante qualità, prima fra tutte l’onestà e la correttezza istituzionale, ma deve ammettere che la chiarezza espositiva gli fa difetto.
Ne deve essere talmente consapevole che, avendo letto le interpretazioni a cui ha dato adito la sua prima lettera, ha deciso di pubblicare una seconda lettera per chiarire, puntualizzare, distinguere. Con l’ovvio risultato di creare ancora più dubbi nelle persone che vogliono semplicemente sapere:

1) Occhiuto il debito con Equitalia ce l’ha o no?

SI o NO?

2) Se ce l’ha, il Comune se l’è accollato o no?

SI o NO?

Caro Commissario, sarà forse necessaria una terza lettera in cui dà una risposta chiara, magari barrando con una crocetta le caselle SI o NO, poste a fianco delle domande.

Dobbiamo però notare una cosa importante: nonostante nella seconda lettera il Commissario Carbone abbia sicuramente pesato a fondo ogni singola parola, non ha corretto una affermazione fatta nella prima lettera e relativa alle indennità.
Afferma il Commissario: “Il Comune ha, quindi, provveduto ad oggi al pagamento in favore di Porsche Financial Services Italia S.p.A. trattenendo un quinto dell’indennità e del trattamento di fine mandato”.
Ma noi, che siamo curiosi, abbiamo spulciato tra le determine pubblicate sul sito di Buongiorno Cosenza e ne abbiamo trovato una particolarmente interessante, la Determina 276/2016 del 11/2/2016.

In questa Determina, a firma Lucio Sconza, non si cita alcuna trattenuta e si stabilisce di liquidare al sindaco uscente Mario Occhiuto la totale indennità di fine rapporto per 4 anni, 8 mesi, 11 giorni, consistente in 30.811,15 €.

Allora, caro Commissario, sarà forse necessaria una quarta lettera in cui Lei risponde ad altre due domande che si fanno i cittadini:

1) il TFR ad Occhiuto è stato pagato per intero o meno?

SI o NO?

2) Il Comune ha debitamente accantonato le somme pignorate?

SI o NO?

Capirà che, dalla sua risposta, si possono prefigurare diverse inadempienze e irregolarità da parte dell’Amministrazione che ora Lei dirige.
E già che c’è, caro Commissario, potrebbe anche gentilmente chiarirci un altro dubbio?
Questo fantomatico software “Performance P.A.” che come risulta dalle Determine 2085/2012 e 3124/2014, è costato all’Amministrazione Comunale ben 57.000€, Lei è riuscito a trovarlo nel libro dei cespiti immateriali che sicuramente l’Amministrazione Comunale ha redatto?
Perché delle due l’una: se lo trova, si tratta semplicemente di uno spreco di denaro pubblico, visto che l’Agenzia per l’Agenda Digitale ne mette a disposizione uno gratuito per tutte le Amministrazioni Comunali

Se non lo trova, temiamo che questa si debba configurare come una truffa ai danni dei cittadini e lei Dott. Carbone è tenuto a riferirne al Prefetto che l’ha nominata Commissario Straordinario del Comune di Cosenza e soprattutto alla Procura della Repubblica.
Attendiamo fiduciosi una Sua quinta lettera a riguardo.