Cosenza 2016, Liceo Scientifico Fermi: succursale “Guccione&Ciacco”

Continua alacremente l’attività della preside del Liceo Scientifico Fermi Michela Bilotta a favore di Guccione e di Ciacco, per i quali è frenetica la richiesta del voto.

Del resto, non se ne fa mistero: non c’è iniziativa di Guccione (familiarmente detto Ciuccione quando non si ricorre alla dimensione suina della sua politica) che non veda la presenza fianco a fianco di Ciacco e del (gentile) consorte della preside. Solo qualche giorno fa, del resto, vi abbiamo informato delle vergognose tarantelle con le quali è stata riaperta quell’aula della scuola dove si raccolgono adesioni per il progetto Garanzia Giovani. Con tanto di convocazione per gli studenti 18enni che andranno a votare.

Perché stupirsi? Persino per far eleggere Ciacco nel consiglio di istituto, la preside e suo marito hanno fatto di tutto, contattando decine di genitori. Un’amicizia forte la loro, nata quando la preside (un tempo appartenente alla cordata del “compare” Franco Morelli), dopo le elezioni del 2013, si è avvicinata a Madame Fifì che, insieme ad altri amichetti, l’ ha sempre protetta.

Michela Bilotta
Michela Bilotta

Soprattutto nei giorni di bufera seguiti allo sputtanamento dei corsi di recupero a pagamento. E la preside non fa mistero di questa amicizia: quando Nicola Adamo è rientrato da Roma, a fine gennaio, è stata tra le prime a postare immediatamente il suo “Bravo Nicola, ben tornato”.

Da allora, il liceo Fermi è diventato una succursale di “casa Ciacco”. L’avvocato della preside, il candidato Antonio, è nel consiglio di istituto ed ora anche nel comitato di valutazione che deve decidere insieme alla preside dei premi da elargire agli insegnanti: una bella postazione per uno che si candida alle elezioni! Inoltre sta a mollo in quella scuola e pare che per vederlo nelle scuole dove invece percepisce lo stipendio occorra rivolgersi a “Chi l’ha visto?”.

Ciacco
Ciacco

Pure il figlio (di Ciacco) è nel consiglio di istituto (dove era arrivato stranamente a pari voti con un altro ragazzo e poi è stato… sorteggiato!). Il fratello, che è insegnante al Fermi, i genitori lo vedono sempre sulla sua sedia in vicepresidenza , chissà che fa …. La cognata (la preside Rizzo) scalpita per diventare la futura preside di quella scuola, magari superando chi ha ben più titoli ed esperienza di lei, proprio come ha fatto la Bilotta.

Inoltre l’agenzia di servizi dove lavora la moglie (del Ciacco) organizza gite scolastiche della scuola ed è partner dell’istituto per l’alternanza scuola-lavoro (della serie: ognuno deve campare).

A proposito: la preside Bilotta ha ricevuto il benservito dal Ministero che l’ ha collocata in pensione dalla fine dell’anno scolastico. E lei che fa? Briga, naturalmente insieme a Madame Fifì, al Ministero affinché, violando le normative esistenti, qualcuno influente del PD possa inventarsi qualcosa per giustificare una proroga, affinché possa proseguire negli affari che da quattro anni fa al Fermi.

Sarebbe il colmo: una preside sospesa dal Ministero (per la storia dei corsi di recupero a pagamento) che viene premiata dal Ministero. Ma il livello di degrado dell’Italia è così alto da quando Renzi guida il governo che potrebbe avvenire anche questo!