Carrefour, 40 licenziamenti: lo Snalv Confsal proclama lo stato d’agitazione

Lo SNALV/Confsal ha assegnato l’incarico di Segretario Regionale dello SNALV/Confsal CALABRIA ad Antonio Lento, sindacalista di lungo corso.

“La prima risposta” afferma Lento in una nota “l’avremo nei prossimi giorni all’azione intrapresa dal colosso Francese Carrefour sito in Zumpano.”

“Carrefour di Zumpano da anni utilizza il metodo dei licenziamenti incentivati e strumenti di ammortizzatori sociali come il “Contratto di Solidarietà” che ha visto ridurre le ore di lavoro a tutta una serie di lavoratori molti dei quali a Part Time a 20 ore settimanali e con una flessibilità di orario senza precedenti. Ora Carrefour continua a chiedere lacrime e sangue ai lavoratori avviando una ulteriore procedura di licenziamento per n. 40 unità su 173.”

“Intanto i lavoratori non ci stanno e annunciano battaglia aderendo in massa allo SNALV/Confsal, l’unico sindacato che al momento ha informato i lavoratori della procedura di mobilità ex L. 223/91. L’Azienda dal canto suo non vuole ammettere lo SNALV/Confsal alle trattative per discutere e individuare soluzioni alternative ai licenziamenti annunciati.”

“L’Azienda, infatti, convoca unicamente Cgil-Cisl-Uil e l’UGL, “sindacato autonomo”, i quali complessivamente rappresentano circa 20 associati, pari al 5%, ma discrimina lo SNALV/Confsal con più di 80 associati, pari al 46,5 % della forza lavoro.”

“Non vi sono dubbi che Carrefour vuole rimanere con le mani libere e avere al tavolo organizzazioni sindacali poco rappresentative a livello aziendale per agire indisturbata, ma noi non ci stiamo” tuona Antonio Lento. “Pretenderemo di rappresentare i nostri associati in tutte le sedi Istituzionali per discutere dei licenziamenti e non solo. Vogliamo capire come mai in regime di solidarietà si pretendono prestazioni straordinarie, si distribuiscono premi a dirigenti aziendali mentre si cancella il buono pasto per gli addetti; si assume con contratti temporanei e poi si chiede di mandare a casa il personale specializzato.”

“Vogliono portarci allo scontro” sostiene ancora Antonio Lento. “Sappiano che siamo pronti anche ad occupare la struttura di Zumpano.”

“Per il momento proclamiamo lo stato di agitazione dei lavoratori con sospensione delle prestazioni straordinarie e gli allungamenti di orario per le prestazioni oltre l’orario contrattuale imposto unilateralmente dall’Azienda per giorno 24 e 25 marzo.”

“Invitiamo la DTL di Cosenza e gli Ispettori del lavoro a vigilare sulla regolare apertura oltre l’orario ordinario di lavoro per i giorni 24 e 25 marzo che pare sia esteso alla mezzanotte. Lo spostamento dell’orario di lavoro è stato imposto ai lavoratori per queste due date decise unilateralmente e tra l’altro non comunicate nei modi e nei termini di legge”.