Casali del Manco, Sinistra Italiana attacca Martire: “Un uomo solo al comando”

Un uomo solo al comando

Contava su una squadra di fedelissimi e sull’appoggio incondizionato del suo partito, il Pd, che pur di farlo eleggere ne avevo esaltato doti e virtù inesistenti (Martire resta pur sempre il sindaco di Pedace che “non si accorgeva” che i dipendenti timbravano i cartellini ed andavano via indisturbati). A 3 anni dalle elezioni il sindaco di Casali del Manco è un uomo solo al comando.

La sua squadra lo ha abbandonato, i membri della sua giunta procedono in autonomia, prendono apertamente le distanze dal loro sindaco, il suo partito lo esorta ad assumere decisioni diverse da quelle che lui puntualmente prende, è completamente isolato.

In occasione della chiusura della scuola, decisione non condivisa da nessun membro della maggioranza, solo la sua vicesindaca ha tentato una strenua quanto inutile difesa d’ufficio.

La prima amministrazione di Casali del Manco guidata da un uomo incapace di confrontarsi, di intavolare discussioni e assumere decisioni condivise, di avere una visione d’insieme.

E intanto il territorio langue, i giovani vanno via, immaginavamo che Casali del Manco potesse dare lustro alla Presila, creare opportunità di lavoro e di crescita.
Assistiamo, invece, attoniti e silenti, allo sperpero del contributo straordinario nei mille rivoli dell’ordinarietà, nessuna opera, nessun cambiamento tangibile, niente per le future generazioni che decideranno di rimanere in questo territorio. Martire è colpevole di tutto questo.

Sinistra italiana Casali del Manco