LA DANZA DELLA DISTRUZIONE
dalla pagina Fb Voci in Cammino
Qualcuno, a Casali del Manco, si sta cimentando in una vera e propria danza della distruzione. La stessa che viene attribuita alla divinità induista Shiva.
Stiamo parlando di un ex sindaco che, dopo non essere stato candidato a sindaco dal suo partito, lo ha abbandonato ed ha trovato dimora nella nostra lista, ottenendo un buon risultato elettorale.
Solo il primo di una serie di abbandoni.
Il secondo è arrivato pochi mesi fa. Un abbandono mai formalizzato, sempre in sordina, sempre in silenzio. Dettato anche questo dal fatto che l’assemblea di Voci in Cammino avesse democraticamente scelto un altro candidato a sindaco.
Dopo la sua fuoriuscita, il nostro gruppo ha cercato in tutti i modi mille strade per ricomporre i molteplici strappi prodotti, mettendo in discussione la propria leadership per ricomporre la frammentazione politica che si era venuta a creare.
Il primo tentativo è stata la proposta di primarie. Accettate, indette ed applaudite, le ha fatte saltare senza nessuna spiegazione. Siamo rimasti tutti basiti, cittadini compresi. La ragione ufficiale erano problemi familiari, rispetto ai quali siamo sempre stati molto rispettosi, ma non abbiamo mai compreso come mai non fossero un ostacolo per il suo alacre lavoro di costruzione della lista.
Comunque non ci siamo arresi ed abbiamo fatto un altro tentativo, proponendo un nome di superamento accettato e fatto saltare la sera stessa.
L’ultimo tentativo è sfumato oggi. Ancora una volta, senza molte spiegazioni, senza possibilità di mediare e con tanti pretesti e scuse per nascondere una volontà incrollabile: “o io o nessuno”.
La verità inconfessata è solo una: vuole, deve, fare il sindaco a tutti i costi. Non perché ci tenga particolarmente lui, probabilmente, ma perché così gli hanno detto.
Così gli hanno detto i suoi, ma soprattutto l’oscuro macchinatore cosentino che gli orbita alle spalle.
Il rischio, che forse non vede, è di continuare a fare di Casali del Manco una colonia di interessi che hanno residenza fuori dai nostri confini.
Forse non lo sa, o forse mente.
Di fatto, è saltato tutto ciò che potesse saltare, sempre per colpa sua.
È del tutto evidente che Voci in Cammino non può prestarsi più a questo gioco.