Caso Campanella, ancora un rinvio. Si decide a luglio

È stata aggiornata al 14 luglio per legittimo impedimento del giudice Silvana Ferrentino l’udienza finale del giudizio di lavoro tra il giornalista Mario Campanella e l’Asp di Cosenza.
Nessun retropensiero, però, giacché la Ferrentino era realmente impedita per motivi personali.

Il sostituto di udienza, dottoressa Guaglianone, ha comunicato il rinvio alle parti. Per il giornalista c’era l’avvocato Katia Vetere, per l’Asp il paolano Santo Manes, lo stesso (incredibile!) che redasse il parere per il quale l’ex commissario straordinario dell’Asp, Gianfranco Filippelli, revocò la conciliazione subendo il rinvio a giudizio per abuso di ufficio. Il processo a Filippelli è in corso dinanzi al Tribunale di Cosenza e riprenderà il prossimo 6 giugno.
Il giudizio di merito sembra scontato giacché la stessa Ferrentino, nel procedimento cautelare, ha ammesso pubblicamente l’esistenza del cosiddetto fumus boni juris in capo al giornalista, che da tempo si è convertito all’occhiutesimo.
L’Asp, secondo quanto riferito dal giornalista, non farà appello in caso di soccombenza.