Caso scrutatori, siamo alle solite

Tanto rumore per nulla. Dall’ultima riunione della commissione elettorale della città di Cosenza è emerso che il commissario ha proceduto alla scelta della sua quota di scrutatori tramite sorteggio. Mentre la restante quota che spetta ai membri della commissione elettorale (ex consiglieri comunali decaduti) è stata scelta con nomina diretta.

Come volevasi dimostrare. Ho preso atto della nota dei parlamentari del Pd calabrese che invitavano ad invertire la rotta, ma nei fatti siamo alle solite.

Un invito quindi ai parlamentari che si sono spesi circa questa questione, ad attivarsi in Parlamento affinchè questa legge (truffa) venga modificata a tutela della trasparenza e della legalità.

Giannino Dodaro