Cassano. Articolo Ventuno: “Gli amministratori fanno “tredici” a spese dei cittadini”

CASSANO, GLI AMMINISTRATORI FANNO “TREDICI” A SPESE DEI CITTADINI

Mentre il mondo si chiede come combattere le disparità e ci si interroga su come risparmiare praticando tagli alla Sanità, alla Cultura e con le famiglie sempre più in difficoltà, il sindaco della città di Cassano si supera in sperperi.

𝐃𝐨𝐩𝐨 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐜𝐢 𝐭𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞, 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐨𝐝𝐮𝐜𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐥’𝐚𝐝𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐈𝐫𝐩𝐞𝐟 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞, 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐞 𝐚𝐥𝐢𝐪𝐮𝐨𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢 𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐞 𝐩𝐢𝐠𝐧𝐨𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐛𝐚𝐧𝐜𝐚𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀ 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚, 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐬𝐢 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐢𝐨 𝐚𝐥 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐢𝐩𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐞 𝐬𝐨𝐦𝐦𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 (𝐝𝐚 𝟐.𝟕𝟖𝟖,𝟖𝟕€ 𝐚 € 𝟒.𝟏𝟒𝟎,𝟎𝟎€ 𝐚𝐥 𝐦𝐞𝐬𝐞), 𝐬𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝟔.𝟓𝟎𝟎€ 𝐢𝐧 𝟗 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐫𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞.

SONO SOLDI NOSTRI, CON I QUALI QUESTI SIGNORI FANNO PRATICAMENTE QUELLO CHE VOGLIONO!

𝗣𝗲𝗿 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝗰𝗰𝗵𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼, 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗲𝗻𝗴𝗮 𝘂𝘀𝗮𝘁𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗶 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶: “l’abuso” inizia già al mattino quando si impegna un collaboratore (presto anche lui dipendente a tempo indeterminato) per accompagnare il Sindaco dalla sua dimora al Comune che dista circa 300 metri.

Certo, la sola ebbrezza di entrare nel parcheggio del Palazzo scortato con l’autista che apre la portiera, dà alla giornata il verso giusto.

E non finisce qui, perché anche l’autista ha fatto tredici: pare che da casa sua, per recarsi a lavorare su Cassano centro (quindi in Comune o a casa del sindaco) pare usi anche lui la macchina di rappresentanza.

Non basta l’assembramento in segreteria che, oltre alla presenza della segretaria particolare, vede la presenza costante di piu’ persone le quali, dopo aver vinto concorsi, stazionano nella stanza del “miele” con la presenza costante di ulteriori soprammobili d’arredo, più la segretaria personale esterna che paghiamo sempre noi (in quanto quest’ultima è alle dipendenze della società di riscossione che si occupa del recupero crediti tramiti i pignoramenti).

Sarebbe curioso, per trasparenza e per fugare dubbi, se venisse pubblicato il dato dei km che ha percorso l’auto di rappresentanza da quando è stata acquistata fino ad oggi, di quanti costi il Comune sostiene e di come viene utilizzata la stessa, perché 𝐞̀ 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐠𝐨𝐠𝐧𝐨𝐬𝐚 𝐢𝐧𝐝𝐞𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐮𝐠𝐮𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐫𝐜𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢, 𝐯𝐞𝐧𝐠𝐚 𝐮𝐬𝐚𝐭𝐚 𝐥’𝐚𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚.

Non erano proprio possibili 20€ di tasca propria? Negli altri Comuni certamente non accade tutto questo!

Così come, mentre a Crotone sono gli Amministratori a denunciare chi taglia gli alberi, a Cassano vengono tagliati dagli amministratori per fare spazio ai concerti! (https://www.iacchite.blog/crotone-via-25-aprile-tagliati-abusivamente-due-alberi-la-polizia-locale-identifica-gli-autori/)

Però noi siamo sempre e coerentemente ecologisti, ricordiamocelo!

E questo dopo i lauti emolumenti che percepiscono… della serie “spolpo tutto sino alla fine”, Sarebbe auspicabile l’intervento della Corte dei Conti, visto che i controlli interni portano a questi risultati.

Ormai anche le grosse imprese non assegnano più ai propri Manager auto ad uso esclusivo, perché chiedono la partecipazione con canoni mensili.

Altri amministratori locali preferiscono usare le proprie auto con rimborsi ACI, anche per una forma di trasparenza e tracciabilità.

Amministrare la cosa pubblica significa servire e non servirsene come fanno questi signori a Cassano.

Cittadini, aiutateci ad aiutarvi!

Cassano All’Ionio, 27/12/2023

Ufficio comunicazioni ArticoloVENTUNO.