A Castrolibero c’è disinteresse generale per le prossime elezioni. Nessuno crede alla politica e meno che meno alle chiacchiere che raccontano i politici. Adesso il “sistema” è in fibrillazione perché Iacchite’ ha scritto quello che pensano tutti ovvero che queste elezioni saranno una farsa dal momento che la lista di Orlandino Greco, il “padrone politico” di Castrolibero, avrà come molto presunta “avversaria” la lista ispirata da Vincenzino Aiello, ex sindaco ed ex mentore del giovane Orlandino, che 5 anni fa rinunciò a candidarsi spianando la strada ad altri 5 anni di governo “orlandiniano”. Quest’anno sarà l’avvocato Antonella Garritano a rappresentare la linea politica del piccolo Vincenzo, che è già andato in apprensione perché non gradisce l’etichetta di “lista civetta”. E oggi ha ispirato anche questa lettera della sua candidata sindaco alla nostra testata. Che pubblichiamo di seguito.
Egr. Dott. Carchidi,
in riferimento ad alcuni articoli pubblicati nei giorni scorsi, in cui si è affermato che la lista che sostiene la mia candidatura a Sindaco per le prossime elezioni amministrative del Comune di Castrolibero sarebbe una lista ‘civetta’, preciso che tale affermazione non è veritiera. La notizia che Le è stata fornita, confonde le idee ai cittadini di Castrolibero e impedisce di credere in una reale possibilità di cambiamento. Ecco perché preciso altresì, che i candidati della mia lista sono tutte persone che, profondamente legate, come me, al territorio di Castrolibero, intendono impegnarsi per realizzare questo profondo cambiamento, partendo da una visione e da un progetto politico del tutto differenti da quelli della lista antagonista. Le chiedo pertanto la cortesia di pubblicare tale mia precisazione.
Avv. Antonella Garritano
Il diritto di replica è sacro e lo abbiamo appena concesso all’avvocato Garritano. Ma un paio di precisazioni vanno per forza aggiunte. La notizia della “lista civetta” non ci è stata fornita da nessuno ma è farina del nostro sacco per il semplice motivo che conosciamo Castrolibero e la sua storia. Capiamo perfettamente che la circostanza potrebbe “confondere” le idee dei cittadini ma non è certo colpa nostra se proviamo ad andare “oltre” le chiacchiere che voi politici propinate alla gente. E ci permetta di sorridere, avvocato Garritano, alla sua affermazione riguardante la “novità” che sarebbe portata da un ex sindaco che tutti – ma proprio tutti – considerano come un dinosauro della politica castroliberese, al pari – se non peggio – del piccolo Orlando. Vorremmo poi sommessamente ricordare all’avvocato Garritano e al piccolo Vincenzo che una notizia smentita è una notizia data due volte (in questo caso addirittura tre…). Il nostro consiglio agli elettori, di conseguenza, è quello di disertare le urne o, al massimo, di annullare la scheda. E siamo proprio curiosi di verificare quanta gente andrà a votare a Castrolibero il 14 e il 15 maggio per legittimare una farsa della quale avremmo fatto sinceramente a meno. E visto che siamo in democrazia continueremo a scrivere in questi giorni di campagna elettorale per dimostrare, con fatti e non con chiacchiere, quello che affermiamo e che è a conoscenza di tutti i castroliberesi (g.c.)