Antonio Marziale è stato per molti anni il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria. Oggi non lo è più ma sta seguendo con attenzione le vicende relative alle molestie sessuali nel Liceo Scientifico Valentini-Majorana di Castrolibero e si è schierato con decisione dalla parte degli studenti.
Innanzitutto, già venerdì scorso ha scritto con chiarezza sul suo profilo FB il nome del professore di Matematica e Fisica denunciato – per ora – da due studentesse: “Si chiama Angelo Bastone – ha scritto Marziale – il docente della scuola di Castrolibero che faceva lo splendido con le alunne. Si chiama Iolanda Maletta la preside che ha cominciato a ricevere segnalazioni in merito già dal 2018 e non ha fatto niente: basta occultare i nomi! Angelo Bastone e Iolanda Maletta…”.
Marziale è stato poi ospite della trasmissione di Raidue “Ore 14” e al conduttore Milo Infante ha detto testualmente: “Se fossi stato ancora Garante in carica avrei scavalcato il cancello e mi sarei schierato con i ragazzi di Castrolibero”. Ed ha aggiunto: “Troppi presidi, invece di aprire il cielo con le mani per capire se determinate accuse siano vere o no tendono a silenziare per il “buon nome” dell’istituto, mettendo la polvere sotto il tappeto”.

E infine ieri, ancora sul suo profilo FB, ha scritto: “QUELLO CHE TROPPI NON HANNO ANCORA CAPITO è che “il buon nome della scuola” passa dalla credibilità. Coprire, anziché portare alla luce fatti gravi non costruisce reputazione ma indignazione. Se la scuola nel suo immenso sistema scopre metastasi è meglio estirparle che nasconderle. SE NELLA SCUOLA ESISTONO “PORCONI” – così definiti propriamente da Enrico Mentana – LI SI MANDINO AL PORCILE E NON NELLE AULE PERCHÉ NON HANNO NULLA DA INSEGNARE!”.