Castrovillari, imputato dell’omicidio di Cocò gestiva un traffico di droga attraverso la moglie

Cosimo Donato

(ANSA) – FIRMO (COSENZA), 7 LUG – Otto persone sono state arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza nell’ambito di un’operazione condotta nei territori di Firmo, Lungro, Spezzano Albanese e Cetraro.

Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale di Castrovillari, due in carcere e sei ai domiciliari, per detenzione e porto di armi, truffa, ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e estorsione.

Tra gli arrestati c’è Cosimo Donato, di 40 anni, attualmente in carcere, che assieme a Faustino Campilongo, è accusato dell’omicidio del piccolo Cocò Campolongo, il bambino di tre anni ucciso e bruciato in auto nel 2014, a Cassano allo Ionio, insieme al nonno Giuseppe Iannicelli e alla compagna marocchina di questi Ibtissam Touss.

Dalle indagini è emerso che Donato, tramite la moglie, anche lei arrestata, che andava a trovarlo in carcere, dava disposizioni ai componenti della banda per proseguire in sua assenza le attività criminali.