Castrovillari, la procura boccia iGreco: chiesto il fallimento di Alimentitaliani

Da sinistra: Martelli, Saverio Greco e Giancarlo Greco

Da Umbria 24 del 21 novembre 2017

Ex Novelli, chiesto il fallimento di Alimentitaliani: procura boccia iGreco
Rilevati conflitti d’interesse: «Documentazione inammissibile». Tribunale chiamato a esprimersi sul concordato del gruppo

La documentazione presentata dalla Alimentitaliani, a integrazione del concordato, è stata dichiarata dalla procura di Castrovillari «inammissibile». Il sostituto procuratore, Angela Continisio, chiede il fallimento: mancherebbero i bilanci dell’azienda e le relative coperture finanziarie; emergono una serie di conflitti di interesse e circostanze poco chiare.

La notizia è riportata dalla Gazzetta del Sud, che oltre a ripercorrere la storia recente, dal fallimento dell’ex Novelli, alla discesa in campo del gruppo iGreco, riporta l’iter giudiziario quindi la prima istanza di concordato presentata da Alimentitaliani e bocciata dal Tribunale di Castrovillari poi la proroga concessa dalla Corte per presentare delle integrazioni e modificare la documentazione allegata a garanzia dell’acquisizione.

«La società cariatese – si legge – ha presentato una lettera di impegno firmata da ‘Ospedali Riuniti, dello stesso gruppo iGreco, con la quale si impegna a garantire economicamente l’operazione ‘Alimentitaliani’. La Procura, però, ha evidenziato come la società sia partecipata al 95% da ‘Fattorie Greco Srl’ e al 5% dalla ‘Phoenix Srl’. Socio al 33% delle ‘Fattorie’ è Saverio Greco, che è anche amministratore unico della Alimentitaliani srl. Ed è a lui che fa capo anche ‘Ospedali riuniti’. Un conflitto di interesse tra garante e garantito che è inaccettabile poiché le società coinvolte non fanno parte dello stesso comparto produttivo. La lettera di impegno, poi, sarebbe un documento che, giuridicamente, non tutelerebbe i creditori».

Alle obiezioni si aggiungerebbe anche che Alimentitaliani è stata iscritta nel registro delle imprese come azienda agricola mentre il concordato prevede che a rilevare l’ex Novelli sia una attività commerciale. «iGreco – fa notare la Procura – appena subentrata nella gestione ha ceduto Fattorie e Cantine Novelli, rami in attivo, ad altri gruppi separandole dai settori in perdita svuotando, nei fatti, il gruppo delle entrate». Se il tribunale di Castrovillari accogliesse dunque la richiesta della procura, per pagare i debiti contratti, l’eventuale curatore fallimentare dovrà proporre delle azioni revocatorie per recuperare le due aziende cedute che producevano reddito per garantire il pagamento di oltre cento milioni di debiti.