Si va sempre più delineando lo scenario delle prossime elezioni comunali a Catanzaro. Come ormai era scontatissimo, i coordinatori regionali di Lega e Forza Italia, Giacomo Francesco Saccomanno e Giuseppe Mangialavori, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, e il coordinatore cittadino azzurro, Marco Polimeni – una bella “cricca” di soggetti impresentabili, non c’è che dire – hanno ufficializzato il loro appoggio al professore Valerio Donato, il “pupo” diventato “puparo” per conto della massomafia catanzarese.
Stendiamo un velo pietoso sugli apprezzamenti che questa gentaglia, capeggiata dall’ormai leggendario Peppe ‘ndrina elargisce al prestanome della massomafia e passiamo direttamente all’ultimo messaggio della nota di Lega e Forza Italia: «La Lega e Forza Italia – concludono – si augurano che anche gli altri partiti del centrodestra condividano questa scelta e che al più presto, nel segno dell’unità e della condivisione, assicurino il loro supporto alla candidatura del professor Donato, la migliore possibile». Il che significa che molto presto anche Wanda Ferro e i suoi fratelli di ‘ndrangheta diranno di sì al professore che si “sacrifica” per la mafia.
Ma anche il Pd si sta organizzando e sono in molti a sostenere, ormai sempre più apertamente, che la parte di Forza Italia in faida con Peppe ‘ndrina ovvero quella di Mimmo Tallini e dei suoi accoliti di Cutro sta per accordarsi – non sappiamo ancora se alla luce del sole o sottobanco – con il Pd e quindi con l’altro professore in lizza per le Comunali ovvero Nicola Fiorita. Lo scenario che si prospetta, sempre più simile a quello di Cosenza, dovrebbe indurre il procuratore Nicola Gratteri a prendere seri provvedimenti, altrimenti la massomafia continuerà a fare il bello e il cattivo tempo. Meditate gente meditate.