Catanzaro. Basso profilo, a dicembre processo di Appello: ci sono anche Talarico e Guglielmo

Catanzaro – Si aprirà il prossimo 13 dicembre il processo in corte D’Appello a Catanzaro per coloro che optarono per il rito alternativo nell’ambito procedimento aperto dall’inchiesta Basso profilo, realizzata dalla procura di Catanzaro e che portò all’emissione di 50 misure cautelari, ipotizzando una serie di legami tra ‘ndrangheta del Crotonese e del Reggino, politica e imprenditoria.

Inizierà, dunque, a dicembre il giudizio di secondo grado per tutti coloro per i quali è stato proposto appello contro la sentenza di primo grado che aveva portato a quattro assoluzioni e 21 condanne. Tra le persone coinvolte anche Francesco Talarico, ex assessore regionale e segretario regionale dell’Udc, che è stato condannato a 5 anni ma assolto dall’accusa di associazione per delinquere semplice aggravata dal metodo mafioso. Per Talarico la Direzione distrettuale di Catanzaro ha presentato ricorso alla corte di Cassazione per richiedere una pena più severa. Tra gli assolti in primo grado il notaio catanzarese Rocco Guglielmo, in riferimento al quale la procura nei mesi scorsi ha depositato il ricorso in appello contro la sentenza di primo grado. Vari i capi d’imputazione che spaziano da corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, riciclaggio, associazione a delinquere di tipo mafioso, trasferimento fraudolento di valori e voto di scambio politico mafioso.