Catanzaro, caos al Pronto soccorso: giochi di potere in atto

CAOS AL PRONTO SOCCORSO DI CATANZARO. GIOCHI DI POTERE IN ATTO

Giorni frenetici al Pronto soccorso di Catanzaro. Questa volta non si tratta di sovraffollamento e/o mancanza di personale. Non si tratta di malasanità e/o buona sanità. Parliamo di GIOCHI DI POTERE da parte di quelle persone “Responsabili” che dovrebbero tutelare il proprio personale a disposizione.

Succede che da qualche giorno l’Azienda Ospedaliera dopo tanto/troppo tempo ha finalmente approvato l’agognato budget di produttività inerente l’Anno 2022 spettante a tutto il personale del comparto e non. Tutti contenti direte… finalmente.

Ed invece no. Tutti, tranne il personale del Reparto di Medicina d’Urgenza ed Accettazione che in questi giorni sta subendo un viavai di dipendenti alquanto arrabbiati per protestare contro un gioco di potere messo in atto dal Sig. P.M. e dalla Sig.ra R.S. nonché primario e caposala “non legalmente sposati” di uno dei reparti più importanti del nosocomio.

I Sig.ri sopracitati, a differenza degli altri colleghi di Dipartimento (che hanno premiato indistintamente tutto il personale a disposizione), hanno pensato bene di inventarsi un nuovo criterio di valutazione, che non rientra nelle tabelle ufficiali, al fine di penalizzare la quasi totalità del personale di reparto ed avere a disposizione buona parte del budget da spartirsi nella propria busta paga.

Succede che hanno pensato bene di valutare il proprio personale (composto per il 90% da donne nonchè mogli, madri, nonne etc…) negativamente. Perché la cara caposala ha deciso, con il supporto del compagno, di valutare i propri colleghi, che ogni giorno lavorano duramente per portare avanti la carretta anche con turni doppi, in base a chi ha figli o meno e di conseguenza a chi ha fruito dei benefici concessi dalla legge (tale criterio di Valutazione non esiste nella tabella ufficiale). Ogni protesta, almeno finora, si è rivelata inutile. Vi terremo aggiornati, come sempre.