Catanzaro – “San Giovanni Paolo II, Catanzaro 1984-2019”. E’ questo il titolo dell’evento che il prossimo 6 ottobre Catanzaro ospiterà per celebrare il 35esimo anniversario della storica visita di Papa Wojtyla in Calabria e nel capoluogo di regione. L’evento prevede una serie di manifestazioni che culmineranno, in particolare, in una solenne celebrazione eucaristica dell’attuale arcivescovo di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, nel Parco della Biodiversità, davanti allo stesso altare, oggi restaurato, dal quale il 6 ottobre 1984 Papa Giovanni Paolo II celebrò messa a Catanzaro e, nell’edificio “ex Stac” in piazza Matteotti, in una mostra su quella giornata con foto, documenti, contributi audio e video e testimonianze dei protagonisti dell’epoca. A presentare la manifestazione sono stati oggi, in una conferenza stampa, tutti gli attori che hanno dato vita a questo progetto, destinato – è stato detto nell’incontro con i giornalisti – a ricordare “una data che segnò un’epoca perché riportò nella nostra terra 800 anni dopo l’ultima volta, un Pontefice”: oltre al’arcidiocesi, l’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, la cooperativa “Artemide”, “Desta Industrie” e “Life Communication”.
Secondo don Gregorio Montillo, vicario generale dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, quella visita di Papa Giovanni Paolo II di 35 anni fa “ha lasciato tracce profonde, adesso con questo evento ci poniamo l’obiettivo di smuovere i cuori non solo dei catanzaresi ma di tutti i fedeli della diocesi. Ricordo il forte messaggio che il Papa ci consegnò, spronando la Calabria a guardare in avanti: dopo 35 anni ci chiediamo se l’abbiamo davvero fatto”. Per il vicesindaco, e assessore comunale alla Cultura, Ivan Cardamone, questo progetto “nasce dal desiderio di tantissime persone di recuperare la memoria, e da una sinergia e una partecipazione entusiasmante di tanti soggetti istituzionali e non”.
Tra i momenti più significativi delle celebrazioni dei 35esimo anniversario della tappa catanzarese di Papa Wojtyla, il progetto che ha portato al completo restauro dell’altare sui cui il santo polacco celebrò messa allo stadio Ceravolo: il restauro dell’altare è stato eseguito dalla “Desta Industrie” e concordato con il maestro Eduardo Filippo, creatore dell’opera nel 1984. A curare le fasi dell’intero progetto sono stati i giovani della cooperativa “Artemide”, che hanno portato avanti per mesi una scrupolosa attività di indagine e di ricerca di materiale e documenti datati 6 ottobre 1984, realizzando la digitalizzazione di oltre 2000 foto custodite dalla Curia e dal Comune di Catanzaro e producendo anche un evocativo e intenso video con le testimonianze, tra gli altri, dell’allora arcivescovo del capoluogo calabrese, monsignor Antonio Cantisani, e dell’allora sindaco, Marcello Furriolo: nella mostra che sarà inaugurata il 6 ottobre saranno, inoltre, esposte immagini e foto della giornata catanzarese di Papa Giovanni Paolo II, messe a disposizione da “Rtc-Telecalabria” e dalla famiglia Soluri.