“Sono contento di come si sono comportati i ragazzi a Frosinone e ripartiremo da quella prestazione per affrontare la prossima partita che abbiamo dovuto preparare in pochi giorni”. Fabio Caserta traccia la strada alla vigilia di Catanzaro–Cittadella, gara valida per la 26ª giornata di Serie B e in programma domani sera venerdì 14 febbraio alle ore 20,30. “Incontreremo una squadra tosta e in salute, soprattutto in trasferta dove ha raccolto dieci punti nelle ultime quattro gare – ha proseguito -. Il Cittadella viene da tre clean sheet consecutive e sta molto bene fisicamente. Dovremo pensare però a noi stessi pur consapevoli delle qualità del nostro avversario. Sarà una partita molto difficile e importante. Sappiamo che ci può dare una bella fetta di salvezza e può proiettarci a pensare ad altro. Ci sarà da battagliare e servirà grande attenzione”. Sulla fase finale del campionato: “Sarà la parte più difficile, la classifica inizia a delinearsi e noi non dobbiamo commettere l’errore di pensare a nessun obiettivo. Bisogna lavorare partita dopo partita senza porsi obiettivi a lungo termine”.
Petriccione torna a disposizione di Caserta dopo aver saltato l’ultima trasferta: “Recuperiamo un giocatore fondamentale per noi. Ci dà geometrie e nessuno ha le sue qualità, ma chi lo ha sostituito si è sempre disimpegnato bene con le proprie caratteristiche. Senza di lui abbiamo perso qualcosa in termini di qualità, ma recuperiamo qualcosa magari sotto l’aspetto del dinamismo. Le condizioni di Buso? Sta meglio, ha superato alcuni problemi fisici e l’influenza della scorsa settimana. Non ha i novanta minuti nelle gambe, ma può giocare”. Mancano in casa Catanzaro i gol degli attaccanti, ad eccezione di quelli di Iemmello: “Non abbiamo avuto l’apporto che ci auguravamo a livello di gol da alcuni ragazzi sia per demeriti loro che per via della sfortuna. Quando un attaccante cerca con insistenza la rete paradossalmente fa fatica, ma sono convinto che si sbloccheranno presto. Devo cercare di sfruttare al massimo le loro caratteristiche”.
Zero minuti a Frosinone e appena 8′ nella vittoria contro il Cesena per Biasci: “Lo reputo un giocatore importante come tutti gli altri. C’è stato un periodo in cui ha giocato titolare ed è stato decisivo a suon di gol, ma anche un altro in cui ha avuto delle difficoltà. Scelgo sempre in funzione dell’avversario e in base a ciò che vedo in settimana. Un attaccante può soffrire se non gioca o non segna. Ma Tommy si allena sempre al massimo”. Sul capocannoniere della Serie B assieme a Laurientè e Pio Esposito: “Sento dire che Iemmello cammina in campo in alcuni frangenti della partita, ma i suoi numeri parlano chiaro. Un attaccante non deve correre per novanta minuti se il suo ruolo è quello di far gol. Credo sia un lusso avere Pietro dalla nostra parte in questa categoria”. Infine, sui dubbi della formazione anti-Cittadella: “Ci sono ballottaggi in tutti i reparti. Dispongo di una rosa con diversi elementi pronti dal punto di vista fisico e mentale per scendere in campo dal primo minuto. Farò delle scelte in mezzo al campo, in attacco e sugli esterni. Solo in difesa ho meno scelta”.