Catanzaro. Concorso Accademia di Belle Arti, la politica vince sempre

Concorso Accademia di Belle Arti di Catanzaro, quando la pezza è peggio del buco ma la politica vince sempre

Come abbiamo già ampiamente potuto approfondire in precedenza, il concorso dell’ Accademia di Belle Arti di Catanzaro per ricoprire il ruolo di direttore amministrativo è iniziato male (con tantissimi “errori-orrori” procedurali nella scelta della commissione, nel mancato sorteggio della prova scritta, della discrezionalità assoluta sull’attribuzione di punteggio eccetera) e, se possibile, è finito ancora peggio.

Una volta messi all’angolo,  i due “comandanti” dell’Accademia, il Direttore Virgilio Piccari (che nel frattempo è stato raggiunto dalla procura che ha avviato un indagine sequestrandogli il telefono cellulare per, guarda caso, un altro concorso per personale tecnico-amministrativo vinto lo scorso anno , nientepopodimenoche, dalla figlia) ed il Presidente Avv. Aldo Costa, decidono di seppellire la loro atavica ascia di guerra e coalizzarsi per creare un’altra “magia” di comune accordo.
Avevamo anticipato che il posto in questione era già “chiacchierato” in città per la partecipazione e collocamento in posizione utile dell’ex consigliere provinciale Paolo Mattia che si era classificato secondo e che il primo, il Dott. Marco Prochilo, si sapeva avrebbe rinunciato.

Ciò sarebbe bastato, in una società civile, a fare alzare le antenne ma ciò che si è consumato successivamente è ancor di più incredibile.
La graduatoria definitiva, approvata il 24/01/2024, vide Prochilo primo, Mattia secondo e Francesco Santo terzo classificato; nei mesi successivi l’accademia non ha proceduto ad alcuna chiamata in servizio e, udite udite, il 27/03/2024 (dopo 69 giorni dal concorso )modifica la graduatoria aggiungendo un punto al terzo classificato, Francesco Santo, che, così, supera Mattia e si colloca al secondo posto.

Santo, che guarda caso intanto si è avvicinato politicamente al figlio dell’avvocato Aldo Costa al quale è stato assegnato un circolo di Fratelli d’Italia a Catanzaro Lido, è stato chiamato subito dopo la rinuncia di Prochilo.
Aldo Costa in questo modo sarà ancor più contento in quanto, dopo l’ imminente scadenza dell’incarico da Presidente dell’ABA, continuerà ad avere, all’interno dell’ente, un suo uomo di fiducia ancora più affidabile rispetto al meno affidabile (in quanto vicino a Forza Italia e a Marco Polimeni) Paolo Mattia ed il direttore Virgilio Piccari, in un momento di piena bufera giudiziaria a suo carico, avrà meno rogne da affrontare (il nome di Francesco Santo non è rumoroso come quello dell’ex consigliere orovinciale) e così…. vissero tutti felici e contenti!

Con la politica che, di riffa o di raffa, riesce sempre a portare a casa il risultato, con buona pace di tutti gli altri partecipanti e con una vittoria schiacciante di Fratelli d’Italia contro i rivali e finti amici di Forza Italia.
Benvenuti a Catanzaro, l’isola che c’è !