Catanzaro-Cosenza 2-0. Giallorossi spietati, difesa rossoblù imbarazzante. In gol Iemmello e Biasci

Il derby lo vince il Catanzaro. 2-0 al Cosenza, punteggio classico, all’inglese come si diceva una volta, con un gol per tempo. Anzi, per essere precisi con un gol per ogni apertura di tempo. Dopo appena 12 minuti la sblocca Iemmello e nella ripresa dopo soli 7 minuti raddoppia Biasci. I derby li decidono sempre gli episodi e il Catanzaro ha avuto più voglia e più grinta per determinarli a suo favore. Diciamocelo con molta franchezza: in un derby così sentito e importante non puoi prendere un gol come l’ha preso il Cosenza all’alba della gara. Katseris, l’arrembante esterno destro basso greco, si è infilato in un “buco” clamoroso sulla fascia destra senza essere seguito né da D’Orazio né da un centrocampista in fase di raddoppio. Poi quando si è trattato di entrare in area di rigore, hanno “toppato” anche i due centrali e a quel punto per Katseris è stato un gioco da ragazzi alzare la testa e servire Iemmello, che da due passi – e senza la minima opposizione di Meroni – ha messo dentro la palla dell’1-0. Si dirà che è stata l’unica disattenzione del primo tempo ma si tratta di più errori gravi e anche grossolani in una sola azione e non sono compatibili con la concentrazione che ci dev’essere per un derby.

Il Cosenza ha provato a reagire restando quantomeno in partita ed è andato vicino al pareggio al 25′ con Tutino, che colpisce un palo esterno di testa sugli sviluppi di un corner. Praszelik poi impegna Fulignati con un destro a giro dal limite. E prima dell’intervallo ci provano anche Forte e Venturi, senza fortuna. Ma non c’è quella grinta da derby che invece si vede eccome sulla sponda giallorossa. Il Catanzaro non costruisce altre occasioni da gol ma mantiene saldamente in mano il controllo della gara e non consente azioni realmente pericolose al Cosenza. Si va al riposo sull’1-0 e nella ripresa ci si attende un Cosenza con il coltello tra i denti: non solo non sarà così, ma il Catanzaro dopo 7 minuti raddoppia e mette in ghiaccio la partita con un’azione tutt’altro che irresistibile e che mette ancora una volta in risalto l’inadeguatezza del pacchetto arretrato rossoblù. Vandeputte ruba il tempo a Martino e mette un pallone molto pericoloso in mezzo, Iemmello beffa tutti e due i goffi difensori centrali del Cosenza (Meroni e Venturi) e serve su un piatto d’argento la palla del 2-0 a Biasci (quarto gol stagionale).

Con due reti sul groppone e con uno stadio che trascina gli avversari, è dura reagire. Per il resto del secondo tempo il Cosenza prova a scardinare la difesa giallorossa, ma il Catanzaro, forte del doppio vantaggio, non concede spazi. Da segnalare i tentativi di D’Orazio (colpo di testa sotto misura clamorosamente mandato alto), Calò, neutralizzato da Fulignati, e di Mazzocchi, fuori di poco e una serie di cambi che non hanno sortito nessun effetto. Il Catanzaro riesce a riscattarsi dopo 3 sconfitte consecutive, regala ai tifosi la vittoria che volevano e fa festa mentre il Cosenza deve riflettere a lungo sulla grinta che non ha ma soprattutto sul leader difensivo che manca in maniera evidente all’organico.

CATANZARO-COSENZA 2-0

CATANZARO: Fulignati; Katseris, Scognamillo, Brighenti, Veroli; Sounas (78′ Oliveri), Ghion, Pompetti (84′ Pontisso), Vandeputte (77′ Stoppa); Iemmello (84′ Brignola), Biasci (71′ Ambrosino). A disp: Sala, Borrelli, Krastev, D’Andrea, Verna, Miranda, Donnarumma. All. : Vivarini

COSENZA: Micai;Martino, Venturi, Meroni, D’Orazio; Praszelik (78′ Florenzi), Calò (78′ Florenzi); Marras (45′ Canotto), Voca (56′ Mazzocchi), Tutino; Forte (75′ Zilli).  A disp. : Marson, Sgarbi, Rispoli, Fontanarosa, Crespi, Arioli, La Vardera.  All. : Caserta

ARBITRO:  Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata. Assistenti: Davide Moro di Schio e Paolo Laudato di Taranto. IV ufficiale: Emanuele Frascaro di Firenze. VAR: Gianluca Aureliano di Bologna. AVAR: Rodolfo Di Vuolo di Castellamare di Stabia.

MARCATORI: 12′ Iemmello, 52′ Biasci,

NOTE: Spettatori: 13.382, tifosi squadra ospite: 750.  Ammoniti: Praszelik (CS), Sounas (CZ) Venturi (CS), Katseris (CZ), Biasci (CZ), Zuccon (CS) . Angoli:  Recupero: 2′ pt – 6′ st